Sebastian Frey presenta a L'Avvenire il suo nuovo libro "Istinto puro" e racconta tanti passaggio interessanti della sua carriera. Nell'introduzione c'è anche una lettera che Baggio gli scrisse ai tempi in cui erano insieme in nerazzurro. "Ho avuto il privilegio di giocare con lui nel 1998 nell’Inter. Lo conoscevo di fama, ma lì l’ho scoperto. Nel gennaio 2006 subii un grave infortunio. La mia carriera fu messa a forte rischio, ero in un vortice psicologico complicato, pieno di dubbi e incertezze. L’ho chiamato e gli ho parlato delle mie debolezze. Mi ha racconta il suo percorso con il buddismo dicendomi che gli aveva cambiato la vita, non solo la carriera. Lì ho capito che la mia curiosità doveva fare un passo in più".

Tra i momenti complicati della sua carriera, Frey cita anche "l’anno in cui sono tornato all’Inter da protagonista; quell’anno è stato complicato, non solo per me ma per la squadra, c’è stato il derby che ha sfasciato tutto. È stato un peccato, perché l’Inter è stato il mio primo grande amore Il più forte con cui ho giocato? Ronaldo all’Inter. Chi l’ha vissuto lo sa. Quando senti parlare tutti i più grandi difensori che l’hanno vissuto da avversario, citano lui. Io l’ho vissuto da compagno, quindi non sono fuori di testa a dire che è stato lui il più forte. Ronaldo ha rivoluzionato il ruolo dell’attaccante, è stato unico. Quello che faceva lui all’epoca non lo faceva nessuno".

C'è un'altra citazione che riguarda invece un componente dello staff tecnico nerazzurro. "Come preparatori dei portieri cito Vincenzo Di Palma e Gianluca Spinelli. Due persone che mi hanno fatto crescere e con cui mi sono divertito. Ogni allenamento con loro è stato un piacere", dice Frey.

Sezione: Focus / Data: Gio 26 settembre 2024 alle 10:34
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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