Sempre nel corso dell'evento di presentazione del libro di Beppe Severgnini, Beppe Marotta ha anche parlato dei motivi che lo portarono, nel 2019, a scegliere Antonio Conte per la panchina dell'Inter: "Perché in quel momento ero convinto che il club necessitasse di lui. Ma la scelta dell’allenatore è anche adeguata al momento in cui lo scegli. Ci sono momenti in cui hai bisogno di persone che hanno fermezza e autorevolezza e altri in cui magari la squadra di per se è già rodata e magari hai più bisogno di un gestore. A volte siamo stati tacciati di aver preso tanti calciatori svincolati, ma è anche difficile corteggiarli", riporta Calciomercato.com.

Il presidente dell'Inter rivela anche un gustoso aneddoto legato alla crescita caratteriale di Nicolò Barella: “Come abbiamo lavorato sull’atteggiamento di calciatori fumantini come lui? Quando c’è la designazione studiamo anche l’arbitro e che tipo di rapporto tenere con lui. Barella in passato peccava sull’atteggiamento verso i direttori di gara, oggi è migliorato molto perché non si studia solo l’avversario ma anche l’arbitro”. 

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Sezione: Focus / Data: Ven 15 novembre 2024 alle 20:41
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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