Abbaglio clamoroso delle moviole di Gazzetta e Corsport: entrambe considerano da rigore l'intervento di Sommer, evidentemente non riguardando attentamente l'azione del contatto tra il portiere svizzero a Merino che avviene al 28' del primo tempo.

Ecco cosa scrive la rosea: "Al 28’, Sommer esce e coi pugni prende solo la testa di Merino e mai la palla: era rigore (con giallo) per l’Arsenal".

E questo è il CdS: "Uscita di Sommer con i pugni, cercando di anticipare Merino: il portiere dell’Inter con i pugni colpisce la testa dell’avversario che lo anticipa di pochissimo sul pallone. Dopo il replay, l’OFR sembrava scontata, ed invece il VAR Dingert (tedesco, non nuovo a “sorprese” di questo tipo) tace, confermando la svista di Kovacs. Unica spiegazione, che qualcuno abbia visto uno sfioramento del pallone da parte di Sommer, resterebbe però che - temporalmente - prima arriva il contatto sulla testa e poi il resto. Ci stava il calcio di rigore".

Forse la fretta di chiudere il pezzo o forse l'incapacità di percepirne la dinamica. Resta il fatto che le immagini, in slow motion, avallano totalmente la decisione arbitrale: Sommer anticipa nettamente sul pallone l'avversario e poi arriva un contatto con la testa, a quel punto di gioco. 

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Sezione: Focus / Data: Gio 07 novembre 2024 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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