Dopo la sosta, il Napoli avrà davanti a sé il rettilineo finale della stagione. Nove partite con cui scrivere il proprio destino, come sottolineato da Lele Oriali a Radio CRC: "L’obiettivo all’inizio della stagione era quello di qualificarci per le coppe europee, preferibilmente dalla porta principale, fin qui mi sembra che non ci si possa lamentare - le parole del coordinatore dello staff tecnico del club azzurro -. La squadra fino ad ora ha fatto molto bene e siamo contenti di quello che abbiamo fatto. La speranza è che i giocatori rientrino dalle loro rispettive nazionali in buone condizioni e senza nessun infortunio". 

Se lo aspettava un Napoli così in alto in classifica a questo punto del campionato?
"Se dicessi il contrario, sarei un bugiardo. Non ci aspettavamo di trovarci in questa posizione in classifica a nove giornate dalla fine del campionato. Siamo venuti qui con l’idea, l’intenzione e la convinzione di fare bene". 

L'importanza di Conte: quale è il suo migliore pregio?
"L’allenatore è una parte importante per il successo di un club e Antonio è determinante in questo. Un allenatore forte come lui dà una qualcosa in più alla squadra. Come ho detto in precedenza, Antonio Conte è un fuoriclasse tra gli allenatori. Antonio ha tanti pregi, ma qualche difetto come tutti. Lui è uno che si fa ben volere da tutti per la sua capacità di coinvolgere tutti, sia da quelli che giocano sia da quelli che non giocano. È schietto, leale e sincero, anche se in alcuni casi questo può rappresentare un problema, soprattutto in un ambiente come il nostro dove ci sono perdenti di successo e bugiardi di successo. Antonio, però, si contraddistingue per la sua capacità di riuscire a creare un gruppo eterogeneo, unito e coeso: i risultati si vedono anche per questo. L’allenatore incide nell'economia di una squadra, altrimenti tutti potrebbero fare gli allenatori. Io ho lavorato e collaborato con alcuni degli allenatori migliori al mondo e posso confermare quello che ho detto".

Corsa scudetto. 
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Le squadra che concorrono per lo scudetto sono tre: Inter, Atalanta e Napoli. Come avevo detto mesi fa, l’Inter e l’Atalanta sono le squadre che hanno sempre avuto qualcosa in più rispetto alle altre, anche rispetto a noi, poiché hanno un organico ampio e competitivo. L’Atalanta è ancora in corsa, nelle ultime nove giornate si giocherà il titolo. Durante la stagione sono venute a mancare squadre come Milan e Juventus".

Sarà un Napoli 'anema e core' in questo finale?
"Fin dall’inizio i giocatori hanno cercato di mettere anima e cuore in campo e lo faranno fino alla fine. In questo momento i giocatori hanno la testa bassa e la alzeranno solo alla fine dell’ultima partita di campionato quando ci saremo noi ad accoglierli sul campo perché avranno dato tutto e di più per cercare di riportare il Napoli in alto". 

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Sezione: Focus / Data: Ven 21 marzo 2025 alle 15:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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