Nonostante i simpatici fake di internet, che poi magari neanche sono fake, ma detrattori belli e buoni, sostengano sostanzialmente che nessun calciatore dell’Inter è infortunato, la verità è che servirà l’aiuto di tutti dopo la sosta. Zalewski, De Vrij, Dimarco e Darmian, teoricamente ci saranno sicuramente contro l’Udinese, mentre Bastoni (squalificato), Dumfries e Lautaro invece salteranno certamente la gara con i friulani. Questo perché i calciatori nerazzurri, purtroppo, hanno effettivamente dei problemi. E quindi fino a che non saranno risolti, Inzaghi dovrà fare a meno di alcuni dei suoi fedelissimi. Thuram non preoccupa, ma di sicuro non è al 100%, idem Taremi, lasciato a riposo dal ct dell’Iran contro gli Emirati Arabi Uniti per averlo al meglio nella seconda gara della sua nazionale.

Certo, prima della sosta l’Inter andava fortissimo, col 2-0 dell’Atalanta che ha certificato un periodo positivo nei risultati e nell’atteggiamento dei nerazzurri. Ma solo perché si sono stretti i denti. E tutti quelli che sono stati chiamati in causa, titolari, co-titolari e panchinari, hanno davvero dato il proprio contributo. Penso a Pepo Martinez, già tacciato dai soliti soloni come un acquisto sbagliato e portiere di sicuro affidamento quando Sommer non era disponibile. O a Carlos Augusto, che rappresenta al meglio l’affidabilità al potere. E che proprio con la Dea ha preso l’ascensore e segnato un gol di importanza vitale, dopo comunque una prestazione concreta, che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Dimarco.

Insomma, siamo oramai al periodo topico della stagione. L’Inter vuol provare a competere su quattro fronti, consapevole che esista comunque una percentuale di rischio di zero titoli. Sicuramente però tutti proveranno a dare il proprio contributo, perché è arrivato quell’esatto momento in cui ognuno deve mostrare – ancora una volta – le sue capacità. E soprattutto far vedere che l’apporto del singolo, chiunque sia, può risultare fondamentale per chi ha grandi sogni e obiettivi.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 21 marzo 2025 alle 00:00
Autore: Simone Togna
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