Presente a bordocampo di Inter-Bologna e impegnato al commento di DAZN, l'ex calciatore della Lazio oggi opinionista per l'emittente streaming, Marco Parolo ha analizzato il pari casalingo dei nerazzurri con la squadra di Vincenzo Italiano, soffermandosi sul problema rotazioni. "L'Inter ha subito troppo una squadra che ti viene a pressare tanto sopra. Sarà un campionato equilibrato, non ci sarà una squadra che scapperà nel breve. È partita male, ha iniziato un po’ pigra. Sul gol c’è anche un po’ di sfortuna con un tocco di Bastoni. La stava gestendo abbastanza bene l’Inter in questo secondo tempo. Dopo il secondo gol subito è venuto fuori il Bologna e li si è visto che i cambi son venuti meno. Se con cinque cambi a disposizione non riesci a ribaltare la situazione vuol dire qualcosa. Il Bologna invece con le sostituzioni ha visto un cambio di marcia. Le assenze sono pesate. Volevamo vedere come sarebbe stata l’Inter senza la coppia Mkhitaryan-Calhanoglu, perché di solito sono mancati in maniera alternata, una volta manca uno, una volta l’altro. Senza entrambi, contro il Bologna che è una squadra che ti sporca tanti palloni, si è abbassata la qualità. Ha provato a mettercela Zielinski a tratti insieme a Barella, è mancato tanto Asllani nel far girare palla. Poi sono mancate anche le rotazioni nei cambi. Lautaro era stanco perché ha giocato tantissimo senza Thuram, la stanchezza si è fatta un po’ sentire, non penso che l’Inter quest’anno scapperà perché si è anche alzato un po’ il livello delle altre squadre, sarà un campionato più aperto e più bello. Arriveranno a giocarsela Inter, Napoli e Atalanta. Col Bologna però l’Inter prende un punto e deve pensare che ci può stare ogni tanto in campionato", ha detto prima di dire la sua su un paio di episodi da moviola del match e su Lautaro Martinez, tornato al gol anche a San Siro.

Sull’episodio Skorupski-Thuram:
"Come dinamica si era parlato del rigore di Rejinders con il giocatore della Roma che si ferma prima e poi Rejinders gli frana addosso per l’inerzia. Diciamo che quando esce un portiere lo fa in verticale e pure se si ferma l’impatto c’è. E questo con Thuram è molto al limite, l’arbitro l’ha vista così, però nel replay vedi come alza la gamba e l’uscita del portiere che va verso la palla non va a fermare una traiettoria di tiro. Io qualche dubbio ce l'ho".

Sul contatto Frattesi-Ferguson:
"Qua non lo so, tutti e due si sono trattenuti, si sono presi. Esperienza di Ferguson, secondo me Frattesi non fa mai fallo. Tutti e due si vanno a cercare, prende un colpo in faccia ma dalla spalla di Frattesi, poi lo tira giù. Se c’era un fallo era per Frattesi. Inzaghi è diventato una bestia".

Lautaro ha ritrovato feeling con San Siro, però non è bastato:
"Non è bastato però lui ha ritrovato fiducia perché è venuto fuori anche nel secondo tempo quando l’Inter aveva anche approcciato bene. Non è poi riuscito a portare pericolosità in zona Skorupski perché il Bologna era sempre riuscito a intervenire però ritrovare un Lautaro così, l’avevo pure detto prima della gara, è importantissimo. Sarà lui che farà più gol da qui a fine stagione. Poi è anche grazie alla qualità dei compagni che arriva alla giocata del gol partendo dal basso con Bastoni e tutti i movimenti che poi hanno portato Lautaro a fare un gran gol".

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Sezione: Focus / Data: Gio 16 gennaio 2025 alle 20:59
Autore: Egle Patanè
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