Nell'appuntamento con Fontana di TreviRiccardo Trevisani dà ampio spazio all'attualità nerazzurra, partendo dalla situazione di Asllani. "Gira col mitra puntato in faccia. A Venezia e con l'Empoli ha fatto due signore partite, non l'ha fatta bene col Bologna, un po' perché il Bologna è a livello alto, un po' perché tre partite a settimana non le gioca spessissimo e un po' perché non è Calhanoglu. Il problema principale è che quello a cui è paragonato è fortissimo".

"A Venezia e con l'Empoli l'Inter gioca con rispettivamente sette e cinque titolari in meno. L'Inter non fa mercato e ha tante assenze, nonostante tutto sta lì - prosegue Trevisani - Ora tra Praga e Monaco si gioca la vita, metterei un premio societario. Il febbraio dell'Inter, se non fa i playoff, ha tre settimane 'lisce', anche se in mezzo potrebbe finirci Fiorentina-Inter. Solo alla fine ha Inter-Lazio, vuol dire fare un mese molto più simile a quello del Napoli, mentre a marzo rigiocherà ogni tre giorni. Se rimane agganciata, magari a marzo puoi uscire se prendi un avversario scomodo in Champions e lì puoi far valere la differenza che c'è perché hai vinto l'anno scorso, la rosa è buona. L'Inter ha fatto di nuovo 51 gol in 20 partite. Per me l'Inter ha le sue carte da giocare, ma passa tantissimo da Praga e Monaco. E può reggere se con gli infortuni va come l'anno scorso, ma quest'anno mi pare che sia molto diversa: Acerbi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Pavard... Deve fare quattro punti, meglio ancora vincendo a Praga e poi col Monaco diventa un pasillo de honor".

Capitolo mercato, con nomi sia in entrata che in uscita. "Frattesi non va alla Roma, perché l'Inter chiede tanto. Si è parlato di tante cose e penso che alla fine la Roma non prenderà Buchanan, ma non escludo che l'Inter prenderà Zalewski. Anche se la Roma vuole un 'rimborsello', pur andando a scadenza. Non lo troverei nemmeno un brutto colpo. Fuori da Roma, in un contesto che funziona, fa il ricambio di Dimarco e anche di Dumfries. In nazionale gioca trequarti, non esterno. Sa fare tante cose e ha un buon piede. E quando vedo entrare Buchanan col Bologna penso: 'Uno vivo no?'. Secondo me Zalewski sarebbe molto utile. Castro? Potenzialmente può essere superiore a Lautaro. E' un 2004, vent'anni. A 20 anni in Serie A, facendo gol come quello di Monza che è da fuoriclasse. Un paio di assist che ha fatto non proprio da centravanti, con grande visione panoramica. Non ha forse l'istinto di Lautaro, il cui gol fotografia è quello con la Juve dell'anno scorso, quando fa il taglio sul primo palo già per calciare sul secondo palo. Castro può avere una varietà superiore nel tipo di gol e forse anche una qualità maggiore nei piedi".

Un lungo capitolo è dedicato a Sebastiano Esposito. "L'Italia chiamerà Sebastiano Esposito. Non parlo di Spalletti, io penso che questo ragazzo del 2002 che ci ha messo un po' tanto ad emergere per carattere fumantino, per qualche allenatore che non lo ha valorizzato, per qualche esperienza che non è andata bene, sarà protagonista con l'Italia. Io immagino sicuramente Kean, Retegui e Sebastiano Esposito. Magari per l'Europeo 2028. Spalletti ha chiamato Daniel Maldini che ha fatto tre gol, non ho dubbi che chiamerà Esposito almeno per vederlo. Si parla del suo possibile ruolo, lui per me è un centravanti. Il fatto che sia tecnicamente sublime non vuol dire che non può fare il centravanti. Te lo dimostra il gol con l'Inter, entra arrabbiato perché non è titolare, dribbla il difensore e tira una stecca. Perché è un centravanti. Vede calcio, è un 9 'benzemaniano', fa anche raccordo. E' un centravanti tecnico. La nostra nazionale ha avuto tantissimi centravanti, pochi forti tecnicamente. Rossi, Inzaghi, Vieri... C'era Montella, che aveva queste caratteristiche. Sebastiano può fare il 9, se continua con questa cattiveria può arrivare a fare tanti gol con l'Empoli che non è esattamente foriera di palle gol. Ha anche saltato 4 partite per uno stiramento. Su 14 gare da titolare ha fatto 8 gol e non lo peso nemmeno con i gol. Può giocare centravanti in un attacco a due. E in nazionale all'Europeo magari arriverà anche Francesco Pio, che l'anno prossimo giocherà in Serie A". 

Sezione: Focus / Data: Mar 21 gennaio 2025 alle 10:20
Autore: FcInterNews Redazione
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