L'Inter a Praga con il miglior undici possibile. Senza calcoli e senza turnover. Troppo importante vincere contro lo Sparta dopo lo scivolone di Leverkusen: c'è da mettere al sicuro il pass diretto per gli ottavi di Champions, cosa che avrebbe ripercussioni positive anche in chiave corsa scudetto visto che si eviterebbe la fatica di due ulteriori match.

E allora, fatta eccezione per Calhanoglu, in campo andrà l'Inter titolarissima. Secondo la Gazzetta dello Sport, in Repubblica Ceca, il ruolo di regista sarà di Zielinski e non di Asllani: il polacco frequenta la Champions da svariati anni (siamo a 47 presenze e 7 gol) e ha sulle spalle una settantina di partite nelle coppe europee. Non è un regista ma offre più garanzie di Asllani, che continua a vivere di alti e bassi. Il turco, invece, spera di poter rientrare a Lecce, ma è più probabile una sua convocazione fra una settimana contro il Monaco.

Ai lati di Zielinski agiranno Barella e Mkhitaryan (con Frattesi pienamente recuperato e pronto a subentrare a partita in corso): "Il trio non si è mai visto dall’inizio in Champions, ma Inzaghi lo ha già testato, Inter-Juventus di fine ottobre e Inter-Venezia di inizio novembre - si legge -. Non si è mai vista, in questa Champions, nemmeno la ThuLa dal primo minuto: a Praga Simone invertirà la tendenza".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 gennaio 2025 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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