Intercettato da Sky Sport a margine del premio Pietro Calabrese ricevuto oggi a Soriano nel Cimino in provincia di Viterbo, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, anticipa quelle che saranno le mosse nerazzurre sul mercato partendo dal rinnovo in arrivo di Simone Inzaghi. 

Cosa significa il rinnovo di Inzaghi?
"Sicuramente continuità, l’idea di percorre la strada intrapresa da qualche anno. Con Inzaghi inizierà il quarto anno, quello appena passato è stato fantastico. È il nostro mestiere, il modo di vedere il calcio e di pensare al nostro lavoro in modo semplice. Noi vogliamo da subito essere competitivi e cercare di confermarci visto che saremo campioni in carica. Le altre si stanno organizzando alla grande, da subito avremmo da essere decisi, forti per capire che l’Inter ci sarà anche nella prossima stagione. La squadra è già forte così. Se ci sarà qualche opportunità ci saremo, diversamente saremo pronti da subito per l'inizio del campionato".

Si parla di addio di Dumfries e del possibile arrivo di Ndoye. Sulla fascia destra può succedere qualcosa?
"Non lo so, io ho parlato con Dumfries di recente. Al di là della situazione contrattuale che nei prossimi giorni andremo a verificare insieme a lui e a chi lo segue, Dumfries mi ha manifestato la voglia di restare. Poi se arriveranno delle opportunità che anche a lui piacerebbe prendere in considerazione sono cose che affronteremo al momento, ma ad oggi Dumfries è un giocatore dell’Inter e mi ha confermato che vuole restare. Quindi in questo momento sulla fascia destra non pensiamo ad altro che non siano i nostri giocatori".

Cosa succederà per Valentin Carboni? Ora è in Nazionale maggiore con l’Argentina.
"Per noi è un grandissimo orgoglio, ha fatto il settore giovanile dell'Inter, lui come gli altri due fratelli che proseguono una dinastia iniziata con il padre. Abbiamo la fortuna di averli tutti per l’Inter. Siamo contenti che Valentin si stia mettendo il luce, l'ha fatto con il Monza e in questa pre convocazione: gli auguriamo di andare in Copa America. Non abbiamo pensato al suo futuro, aspettiamo che il ragazzo termini questa esperienza. Poi tornerà, si aggregherà in ritiro e insieme a lui e alle persone che lo seguono valuteremo il meglio per lui".

Non è un peccato il player trading?
"In questo momento penso invece a sviluppare i ragazzi che abbiamo, magari all’interno dell’Inter. Lui può darsi che possa essere parte della prima squadra dell’Inter già da quest’anno oppure, dopo ad aver valutato insieme a loro cosa è meglio, magari un prestito ancora di un altro anno. Vediamo".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 06 giugno 2024 alle 20:56
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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