L'esultanza di Simone Inzaghi dopo l'importantissima vittoria dell'Inter sulla di Fiorentina fa capire quanto il tecnico nerazzurro avesse voglia di rivincita e di spazzare via critiche che hanno fatto seguito al brutto ko del Franchi di giovedì scorso. Ma perché al termine del match il piacentino si è voltato ad esultare verso la panchina viola, cercando probabilmente di incorciare anche lo sguardo di Raffaele Palladino? A porsi la domanda con annessa risposta è La Gazzetta dello Sport, che prova a trovare una spiegazione analizzando le motivazioni che possono aver mosso la reazione dell'allenatore del Biscione

In primis c'è l'andamento della partita. I due allenatori iniziano a beccarsi animatamente dopo il vantaggio dell'Inter, nato da un calcio d'angolo inesistente: entrambi, come conseguenza, si beccano il giallo di La Penna. Le provocazioni proseguono poi verso la fine del primo tempo (quando la Firoentina pareggia con il rigore di Mandragora) e anche a fine gara.

Inzaghi sentiva la partita perché voleva subito vendicare la sconfitta di Firenze ma anche per i precedenti risalenti alla stagione 2022/23, quando i nerazzurri non era riusciti a superare il Monza di Palladino né all'andata né al ritorno. "L'allenatore napoletano era diventato così una sorta di bestia nera per Inzaghi" scrive la rosea, ricordando anche che nel match di ritorno a San Siro "la posizione di Inzaghi sulla panchina dell'Inter era tutt'altro che solida". Ieri invece è arrivata una grande vittoria, preziosa per la classifica dell'Inter (ora ad un solo punto di distanza dal Napoli) ma anche per il morale dello stesso Inzaghi.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 11 febbraio 2025 alle 20:12
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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