Dopo la vittoria di Udine l'Inter torna a respirare l'aria di Champions League e lo fa per la prima volta in casa in questa nuova edizione del torneo. Domani sera al Meazza arriverà la Stella Rossa di Belgrado, partita da vincere per fare passi avanti in classifica. Simone Inzaghi ne parla oggi in conferenza stampa assieme a Stefan de Vrij al BPER Training Centre. A seguire le sue parole.

Cosa richiede di diverso il tuo lavoro quest'anno rispetto a quello scorso?
"Ne avevo parlato al raduno: vincere è difficile, rivincere lo è ancora di più. I ragazzi stanno lavorando con grandissimo impegno, ci manca ancora la continuità dell'anno scorso e bisogna allenarla. Tutte le squadre hanno avuto delle difficoltà, ci sono state sempre capolista diverse. Tutte sono in un momento in cui cercano di migliorarsi e lo stiamo facendo anche noi. Sabato scorso i ragazzi hanno fatto una grandissima gara e si parla di questi due gol presi che stamattina sono stati motivo di analisi perché bisogna sempre migliorare, senza parlare di difensori ma di tutta l'Inter. Alle due fasi devono partecipare tutti, ma stiamo lavorando e sono fiducioso".

Cosa pensi della nuova formula della Champions?
"L'anno scorso potevi fare un primo bilancio dopo due partite, adesso è un po' tutti contro tutti. Una formula avvincente, con partite e difficoltà in più. Sappiamo cosa prospetta il calendario, non è semplicissimo ma dobbiamo affrontare gara dopo gara".

C'è un fatto di concentrazione alla base dei gol presi?
"È un elemento importantissimo. Ha ragione Frattesi quando dice che ci sono dei principi e poi ci sono momenti in cui la squadra deve ricompattarsi di più. Questo sabato si è rivista l'Inter, ma l'avevo già vista col City, con l'Atalanta e il Lecce. Non dobbiamo concedere nulla, perché se quelle due chances per l'Udinese non fossero entrate si parlerebbe di altro. L'anno scorso abbiamo concesso credo gli stessi XG, probabilmente è un momento in cui dobbiamo prestare ancora più attenzione".

Come pensi di gestire il turnover?
"Devo ancora decidere in attacco. Potrebbero giocare tutti e quattro, ma non so chi comincerà. Vedremo gli ultimi due allenamenti. Abbiamo bisogno di tutti perché la stagione è ancora più difficoltosa, ragionare su due-tre partite con delle formazioni o delle staffette non l'ho mai fatto e non lo faccio nemmeno ora. Devo fare delle scelte".

La formula della Champions può favorirvi?
"Il tempo dirà. Abbiamo sempre passato i gironi con una certa facilità, quest'anno non si possono fare calcoli. Serve attenzione fin dalle prime partite e quindi anche domani. La Stella Rossa ha nove partite di campionato e i preliminari di Champions alle spalle, è ben allenata e con ottimi elementi. Dovremo essere bravi a gestire le insidie".

Cosa pensi delle intercettazioni di oggi?
"La società ci ha chiesto di non dire nulla, c'è un'indagine in corso".

Frattesi ci sarà domani?
"Sto valutando se giocherà o meno".

Bisseck ritiene irripetibile la stagione scorsa. Serve alzare l'asticella ancora più in alto?
"Come ho detto: siamo terzi a due punti dalla prima in un campionato nel quale tutte cercano le proprie certezze come noi per avere continuità. Penso che abbia detto bene Bisseck, che a me domenica è piaciuto molto sia a destra che a sinistra".

Domani potrebbero essere utili Zielinski e Mkhitaryan?
"Zielinski giocherà senz'altro, sto valutando gli altri due posti: Calhanoglu o Asllani e Mkhitaryan o Frattesi".

Cosa vi siete detti analizzando i due gol presi a Udine?
"C'è un concorso di colpa in entrambi i gol. Sul primo Thuram risale e la squadra deve risalire tutta assieme, pulire l'area. Oltre a Dimarco serve un altro uomo, la squadra deve posizionarsi meglio. Sul secondo, cosa difficilissima, leggo che ha colpa un solo giocatore ma c'è concomitanza anche lì. Ho letto di errore di Acerbi, Calhanoglu, Bisseck, Darmian, De Vrij: è colpa di tutti e cinque, più gli attaccanti perché prendiamo gol su una rimessa del portiere dove tutti potevano fare di più. Attaccanti, mezze ali, Bisseck in prima battuta, Acerbi non deve andare in doppia pressione, Calhanoglu che non deve andare in scivolata, De Vrij e Darmian troppo aperti. È stato motivo di analisi e la squadra come sempre lo ha recepito e analizzato nel modo migliore".

Può essere il momento per Bisseck e Dumfries? Il rinnovo è cosa fatta?
"Non è stato annunciato ma è molto probabile e sono contento perché è un giocatore importante. Domani al pari di Zielinski giocherà".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 30 settembre 2024 alle 15:25
Autore: Redazione FcInterNews.it
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