Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa al termine della vittoria nerazzurra a Venezia.

I tre punti sono la notizia migliore della giornata.
"Sono molto contento, i ragazzi hanno fatto un'ottima gara in un campo non semplice. Il Venezia penso che abbia conquistato quasi tutti i punti qui, tutte fanno fatica qua e abbiamo fatto bene. L'unico neo è non aver fatto il secondo gol, che ci avrebbe permesso di chiudere la gara. Abbiamo giocato una partita seria e organizzata. Dobbiamo continuare perché le altre non mollano".

Frattesi fa parte del progetto. Quale sarà la sintesi tra la sua posizione e quella del giocatore?
"In questo anno e mezzo è stato molto coinvolto secondo me e siamo arrivati anche grazie a lui dove volevamo. Lo vedo allenarsi molto bene. Qualcuno ha detto che abbiamo avuto un litigio forte, nulla di tutto questo. Stankovic è stato superlativo a fermarlo oggi. Se fossi in lui continuerei qua".

Quanto pesano questi tre punti?
"Avrebbe fatto più notizia il pareggio dell'Inter oggi nonostante anche le altre abbiano frenato. Ma questo mi fa piacere perché significa che siamo cresciuti tanto. Quando non vinciamo vengono fuori notizie come litigi. Asllani? È stato tanto bistrattato, ma anche in Supercoppa si è parlato di lui che ha fatto male. Sul gol aveva subito un fallo chiaro. Oggi ha fatto bene".

Sorpreso che le altre abbiano frenato? La Supercoppa lascia scorie?
"Per noi una sconfitta che brucia e pesa quella con il Milan, in una gara giocata bene per un'ora. Ci sono stati momenti in cui la fatica si è accumulata, ma cerchiamo comunque sempre di giocare il pallone. Infortunati? Oggi è rientrato Pavard, speriamo che Mkhitaryan sia presto con noi. Acerbi e Calha dovrebbero esserci contro il Bologna".

Dimarco mezzala lo rivedremo?
"Oggi avevamo fuori diversi giocatori fuori. Non penso lo rivedremo in quel ruolo: ho pensato di mettere Federico perché il Venezia ha inserito diversi attaccanti in quel momento".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 12 gennaio 2025 alle 17:38
Autore: Niccolò Anfosso
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