E adesso l'Inter ci crede. Nel momento forse più complicato a livello fisico e con una discreta stanchezza psicologica accumulata, i nerazzurri ritrovano il primato in Serie A come non era mai accaduto in questa stagione. 

La Gazzetta dello Sport sottolinea: "Dice Marotta che tra campionato e Champions non è giusto scegliere e chissà che non abbia anticipato il futuro. In quattro giorni, tra il Maradona e il De Kuip, tra il Napoli e l’andata col Feyenoord, l’Inter si gioca tanto di questo sogno - si legge -. Magari anche a costo di fare qualche ragionamento di formazione sulla Coppa Italia di domani. Ma l’Inter è esattamente nel punto sperato a inizio stagione. La programmazione di Inzaghi ha fatto centro. L’Inter ha scommesso su una quota scudetto più bassa, in questo torneo. Ovvero sul fatto che nessuno, neppure l’Inter stessa, avrebbe replicato l’andatura a mille all’ora tenuta dai nerazzurri un anno fa ma pure dallo stesso Napoli di Spalletti due campionati fa. La scommessa è stata vinta: oggi la proiezione della quota scudetto dice che si festeggia a 83-84 punti. Per intendersi: siamo sotto i livelli dell’ultimo torneo realmente lottato degli ultimi tempi, quello vinto dal Milan di Pioli proprio sull’Inter. E sulle stesse coordinate del campionato interrotto dal Covid, poi conquistato dalla Juve di Sarri sui nerazzurri di Conte".

E se l'Inter ha frenato, al pari dell'Atalanta, il Napoli ha proprio stoppato la sua corsa. Recuperare i totem Calhanoglu e Thuram, dopo aver rivisto il vero Lautaro, sarà fondamentale per i campioni d'Italia.

Sezione: News / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 14:53 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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