Intervenuto durante la decima edizione dei Gazzetta Sports Awards, Beppe Marotta ha parlato del momento dell'Inter e delle ambizioni del club nerazzurro. "Ci miglioriamo con lavoro e competenza", la sintesi delle dichiarazioni del presidente nerazzurro.

"A questo inizio di stagione si applica bene il concetto che la cultura del lavoro e la competenza portano sempre a un miglioramento. Ecco perché non sono sbalordito dal fatto che l’Inter sia cresciuta rispetto al passato", ha detto Marotta a Genova per ritirare il premio di squadra dell’anno.

"Non bisogna esaltarsi, ma i segnali finora sono molto positivi. Personalmente ero fiducioso che la squadra avrebbe proseguito il percorso tracciato nelle scorse stagioni e che ci sarebbero stati dei progressi. Adesso che questi miglioramenti sono diventati realtà non bisogna fermarsi, ma andare avanti e lavorare ancora di più. Per crescere ulteriormente", ha aggiunto il numero uno dell'Inter. Obiettivi dichiarati: 21esimo scudetto e sogno Champions League. "Tricolore? "Prima della fine del girone d’andata non si possono escludere dalla corsa per lo scudetto le formazioni che sono qualche punto indietro", con chiaro riferimento a Milan e Juve.

Su Inzaghi: "Quando è arrivato all’Inter era bravo, ma adesso è diventato bravissimo. Alle sue grandi capacità ha aggiunto, giorno dopo giorno, un’esperienza che ne ha accresciuto il valore. Simone ha dalla sua parte la fortuna di essere stato un calciatore, di conoscere lo spogliatoio e le dinamiche che ci sono all’interno. Il turnover? Lo usa bene e valorizza al massimo il gruppo che abbiamo. È tra i migliori allenatori in circolazione e siamo contenti che sia con noi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 18 dicembre 2024 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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