Lunga intervista della Gazzetta dello SportScott McTominay, centrocampista scozzese del Napoli arrivato in estate alla corte di Conte. L'ex Manchester United parla apertamente di scudetto e non si nasconde, lanciando la sfida all'Inter.

Pensava di avere questo impatto sulla Serie A?
"Per me è differente, credo fermamente di poter dare molto di più di quello che ho dato finora. In alcune gare sono rimasto deluso perché avrei potuto fare più gol, non ho sfruttato appieno alcune occasioni. Posso crescere, fare un nuovo step e voglio dimostrarlo. L’importante è continuare a lavorare cercando di arrivare al mio livello massimo, fisico e mentale, per sfruttare tutte le mie potenzialità".

Primo pallone toccato al Maradona e subito gol. Cosa ha provato?
"È stato un momento molto significativo per me perché volevo così tanto venire qui a Napoli... C’erano aspettative perché sono stati spesi anche tanti soldi. Volevo dare da subito il mio massimo. Voglio essere un giocatore che dà tutto in ogni circostanza. Sono sincero, i primi secondi passati al Maradona mi hanno impressionato, non li dimenticherò mai".

Mancano 7 partite è l’Inter è vicina. Lei crede nello scudetto?
"Certo che ci credo. Pienamente. Dobbiamo pensare che possiamo vincere ogni partita, dobbiamo continuare a crederci per ottenere la migliore posizione possibile. Abbiamo lavorato duramente per essere dove ci troviamo ora. E credo che qualcosa di spettacolare possa ancora succedere. Non dobbiamo farci prendere dal panico, ora dobbiamo realizzare dove siamo e cosa stiamo facendo, e cercare di trarre il massimo dalla posizione in cui siamo, andare avanti e vedere dove ci porterà il nostro cammino. Non dobbiamo avere rimpianti, ma camminare sempre a testa alta: stiamo lavorando duramente e possiamo finire veramente bene".

L’avversario che l’ha impressionata di più?
"In Serie A dico Leao. È un grande giocatore, molto dinamico, veloce. Può cambiare una partita in ogni istante con un’azione. La A è davvero un ottimo campionato. Ci sono tanti campioni come Lautaro, i fratelli Thuram, Reijnders: il livello è altissimo, sono rimasto impressionato. Poi in carriera ho giocato anche contro Messi e Ronaldo, che sono fenomenali".

Sezione: Copertina / Data: Ven 11 aprile 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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