Torna a parlare l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti. Questa volta, lo fa ai microfoni del sito ControCalcio.com dove parla a tutto tondo della squadra nerazzurra partendo dalle prospettive per il campionato ormai alle porte: "Non so se il mercato è finito, ma con gli arrivi di Piotr Zielinski e Mehdi Taremi più anche altri che sono stati presi, restiamo senza dubbio la squadra da battere in Italia e di questo ne sono felice ed entusiasta, vediamo come si muovono gli altri, ma a me sembra che non ce ne sia per nessuno, l’Inter resta una squadra completa, guidata sia in società che sul campo in maniera egregia, direi perfetta...".

Elogi in particolare per Beppe Marotta: "Un dirigente in gamba, davvero una persona capace e un professionista che ha cambiato direzione e dato all’Inter un nuova via. Però il lavoro fatto da Steven Zhang non va dimenticato, visto che è stato costellato di trofei e vincere all’Inter non è mai facile". Poi, tante belle parole per Simone Inzaghi per il quale scomoda un paragone di rilievo: "Dopo la conquista dello scudetto, speriamo innanzitutto che si confermi in Italia, ma spero che si possa andare all’assalto della Champions League, una società come l’Inter deve sempre avere questa ambizione e con questo allenatore, questo obiettivo mi sembra ben chiaro. Un ragazzo intelligente e molto bravo, a me piace tantissimo, sapevo che Inzaghi era bravo, ma non così bravo. Gli auguro di ripercorrere le stesse vittorie di José Mourinho e anche di più con l’Inter. Inzaghi è diverso dal punto di vista caratteriale, più fermo e calmo, ma altrettanto bravo sul campo. Bravissimo a dare un gioco e a guidare la squadra con una competenza davvero incredibile. A me piace tantissimo e di Mourinho ha tante cose, li vedo entrambi Special anche se hanno differenze, ma la voglia e l’ambizione di vincere è la stessa”.

Infine, Moratti rivela il suo sogno: "La Champions League, la competizione più bella e affascinante che ci sia. Conquistarla è bellissimo, ma non facile: im campionato se sei più forte e non succede nulla, vinci, ma in Europa tutto può succedere e non è detto che a volte vinca la più forte. Io spero di rivedere l’Inter in finale di Champions League il prossimo anno, magari col City, non è facile, ma non è affatto impossibile arrivare fino in fondo. Con Inzaghi e questa società si può…”.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 agosto 2024 alle 17:21
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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