"Sabato io Frattesi lo metterei dal primo minuto! È troppo in forma per partire dalla panchina". Il primo messaggio di Massimo Moratti nell'intervista al Quotidiano Sportivo è per Simone Inzaghi

Poi si parte con tanti ricordi di emozioni passate. "Mica era gratis, l’emozione nerazzurra – afferma l'ex presidente –. Ma non mi sono pentito di aver speso per l’Inter, nemmeno mio padre si pentì. Ogni tanto mia moglie scherzando me lo suggerisce: quando te la ricompri, la tua fidanzata? Sentimenti a parte non ci sono più le condizioni. È cambiato il mondo. Mio figlio Mao? Io la presi a 50 anni, lui deve ancora arrivarci". Tantissimi i campioni che sono passati in nerazzurro tra le due presidente Moratti"Corso l'interista che ho amato di più? Assolutamente. Genio puro. E dopo di lui Ronaldo. Il brasiliano faceva le stesse cose di Pelé e Maradona, ma a velocità superiore".

Capitolo allenatori: difficile non parlare di Mancini. "Non esprimo alcun giudizio morale, un professionista ha il diritto di determinare liberamente il suo futuro", afferma Moratti, pur ricordando le dimissioni (poi ritirate) date anche all'Inter dopo una sconfitta col Liverpool. E poi Simoni. "Onestamente io di allenatori ne ho cambiati tanti, ma per lui mi è dispiaciuto umanamente, anche se ero convinto di avere ragione. Mourinho? Di lui posso parlare solo con immensa gratitudine. Alla fine lui aveva il Real in testa, già dal 2009. Facciamo che magari la notte del Triplete poteva evitare di andarsene in macchina con Florentino Perez, ma ha dato tutto se stesso all’Inter". E Inzaghi. "Mi piace come fa giocare la squadra. Se inserisce Frattesi nel derby giuro che mi piace ancora di più".

Adesso il derby. "Spero la decida Thuram, è un attaccante moderno e ha già conquistato noi tifosi. Lukaku? Ci sono rimasto male. Ha ripagato nel modo peggiore il club, i compagni, i fans".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 14 settembre 2023 alle 09:55
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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