"L'Inter rimane la favorita per lo scudetto, lo dico al di là della questione di cuore". Così Marco Materazzi, parlando con i cronisti presenti all'evento di presentazione dei calendari di Serie A. 

Cosa ne pensi del mercato della Juve?
"Stanno facendo le cose bene, hanno preso un allenatore giovane (Thiago Motta, ndr) che ha dimostrato di essere più che valido. Mi spiace che sia andato lì perché è stato mio compagno ai tempi del Triplete. Se ci ho parlato? No, da juventino non ci parlo. No, scherzo. Farà giocare bene la squadra, ma quando cambi tanto non è facile trovare subito la quadra. Ma la Juve è sempre la Juve, va sempre rispettata".

Il Napoli potrà dire la sua con Conte?
"E' stata la sorpresa del penultimo campionato, a oggi non ha cambiato niente, ci sono ancora tutti. Conte è uno che ti dà 10-12 punti in più, soprattutto quando non fa le coppe".

Cosa ne pensi della Nazionale?
"E' un peccato, un dispiacere, abbiamo visto tutti come è andato l'Europeo. Ci sono ragazzi molto validi, ma tutte le squadre giocano bene a calcio al giorno d'oggi. La cosa di nascondersi dietro il poco tempo per lavorare? Mi viene da dire che vale così per tutti. Bisogna aspettare i giovani, penso che passato il terremoto oggi si debba pensare al Mondiale". 

Mondiale con Spalletti?
"Dovete chiedere a Gravina e a Spalletti. Oggi ho visto che Buffon è rimasto, si è messo in discussione pur avendo meno colpe di altri. Ha meditato 2-3 notti ed è rimasto, si può ripartire da questo gesto di Gigi". 

Tra Zirkzee e Lukaku chi prendi?
"Dipende per che squadra. Il Milan? Lukaku ha fatto quasi il giro delle 7 chiese, vediamo dove decide di andare perché tanto decide sempre solo lui. A oggi ha vinto solo all'Inter, stava troppo bene lì. Io fossi in lui, farei mea culpa. La storia adesso è cambiata, noi ora abbiamo Thuram che è uno dei più forti attaccanti in Italia assieme a Lautaro. Abbiamo preso Taremi, abbiamo una squadra molto forte. Il rimpianto sicuramente non è per noi, ma per lui". 

Il binomio Lukaku-Conte al Napoli può essere vincente?
"Questo non lo so, ma abbiamo avuto prova che non c'erano solo loro due. C'erano Bastoni, Barella, Lautaro... Gente forte che ha aiutato a vincere. Lukaku sa che con Conte si allena forte, ma la Serie A è cresciuta negli ultimi 3-4 anni. Non andrà in campo sapendo di giocare nella squadra nettamente più forte, dovrà dimostrare in una piazza che non so quanto possa aspettarlo". 

Sezione: Copertina / Data: Mer 03 luglio 2024 alle 22:37 / Fonte: sportmediaset
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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