È durata circa un’ora l’audizione del presidente della FIGC Gabriele Gravina presso il comitato sulla criminalità nelle curve degli stadi, istituito nell’ambito della Commissione parlamentare Antimafia. Secondo Tuttosport, Gravina ha rinnovato la disponibilità a collaborare con le istituzioni nel combattere fenomeni di infiltrazioni mafiose, illustrando il quadro normativo adottato dalla Federcalcio tra squalifiche, ammende e l’istituto del gradimento. Particolare attenzione è stata posta alle esimenti e alle attenuanti della responsabilità oggettiva in capo ai club, con l’obiettivo di favorire l’assunzione di responsabilità da parte di questi ultimi nel denunciare eventuali rapporti opachi. Da questo punto di vista, è stata evidenziata da un lato la necessità di investimenti in migliorie tecnologiche; dall’altro, l’ipotesi di una premialità per le società virtuose, per esempio destinando a esse parte dei proventi derivanti dalle scommesse legali. Una proposta che sembra trovare d’accordo sia la politica sia la federazione. 

Il calendario delle prossime audizioni del comitato, insediatosi a dicembre, promette una panoramica a 360°: i prossimi a essere sentiti saranno i vertici della LND (Lega Nazionale Dilettanti), il presidente del Coni Giovanni Malagò e il procuratore Antimafia Giovanni Melillo, nonché le procure di Milano e della Federcalcio. Saranno coinvolte anche Inter e Milan, ma non solo: nel calendario sono state inserite almeno una decina di società, tra le quali Atalanta, Juventus, Roma, Lazio, Verona. Saranno ascoltati anche l’Associazione Italiana Calciatori e l’Associazione Italiana Arbitri, oltre a giornalisti che hanno condotto inchieste sul fenomeno.

Sezione: News / Data: Mer 22 gennaio 2025 alle 13:11
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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