Facchetti: "Inter-Juve oggi? Mio padre lo guarderebbe con stupore. Avrei voluto vedere Vialli in nerazzurro"

"Per vedere un derby d'Italia dal vivo ho dovuto fare fatica, questo è il mio primo ricordo di un Inter-Juve. Le sfide di cartello, contro le grandi, papà ce le ha fatte 'sudare', Quando sono diventato grandicello sono riuscito ad andare a vederla". Così Gianfelice Facchetti, figlio del leggendario terzino dell'Inter Giacinto, a Sky Sport, a poche ore dalla sfida di San Siro. 

Cosa avrebbe detto tuo papà degli Inter-Juve di adesso?
"Per ciascuno di noi c'è lo stupore per vedere i modi di viverlo. Fondamentalmente credo che, però, rimanga la sana rivalità che è il sale del calcio.

Un giocatore della Juve che ti sarebbe piaciuto vedere all'Inter?
"In questi giorni, tra amici, si riparlava del passaggio sfumato di Platini. Faccio fatica a scegliere, ma dico Gianluca Vialli, uno amato da tutti. E' l'atleta che ogni tifoso vorrebbe vedere con la maglia della propria squadra del cuore. Lo ricordo sempre con affetto". 

Il progetto teatrale del Grande Torino. 
"Io sono cresciuto a Cassano d'Adda, la città natale di Valentino Mazzola, e la mia prima maglia fu granata. Mio papà aveva come miti i giocatori del Grande Torino, per un bambino dell'epoca quella squadra era il massimo che si potesse sognare. Ho fatto un tuffo nella memoria con il desiderio di raccontarla col linguaggio del teatro, che mi è più consono".