"La sfida di questa sera a Bruxelles è fondamentale non soltanto per la classifica del gruppo di Nations League, ma anche per avere la conferma dei progressi che gli azzurri, dopo il disastroso Europeo, hanno mostrato nel nuovo corso. Il Belgio è un avversario tutt’altro che malleabile, soprattutto perché gioca in casa e avrà il sostegno del pubblico. Dall’Italia di Spalletti mi aspetto una prestazione convincente sotto il profilo tecnico e pure dal punto di vista morale". Lo scrive Arrigo Sacchi oggi sulla Gazzetta dello Sport.

"Che cosa si intende con il termine “morale”? Semplice. Tutti i giocatori devono aiutarsi l’uno con l’altro, come hanno fatto nelle ultime partite, devono correre e non risparmiarsi - spiega l'ex c.t. azzurro -. Mi sembra che l’Italia sia sulla strada giusta, anche se non dobbiamo illuderci perché, purtroppo, le ricadute sono sempre possibili. Non mi soffermo sulle scelte di formazione, perché non sarebbe corretto. Spalletti ha avuto i giocatori a disposizione per alcuni giorni e sono certo che schiererà la squadra migliore. Intanto ritengo molto importante che abbia operato una scelta tattica ben precisa, e cioè il passaggio alla difesa a tre. Non perché un modulo sia più efficace di un altro, ma perché il 3-5-2 che lui sta proponendo è lo stile di gioco che la maggior parte dei suoi ragazzi conosce meglio. Che il commissario tecnico punti tantissimo sui giovani è un bene per tutto il movimento. Inoltre la Serie A di quest’anno sta dando parecchi spunti, sia tecnici sia tattici, di cui il ct terrà conto. Pare proprio che il calcio italiano stia imboccando il sentiero verso il progresso e la Nazionale, che deve sempre rappresentare la locomotrice, ha la responsabilità di confermare questa impressione".

Sezione: News / Data: Gio 14 novembre 2024 alle 17:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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