Il sindaco di Milano Giuseppe Sala vuole che i soldi che l’amministrazione ricaverà dalla cessione del terreno di San Siro e dello stadio Meazza ai due club vengano investiti sullo stesso quartiere, in modo di compensare, almeno in parte, i disagi a cui saranno sottoposti i residenti durante i sette o otto anni di lavori necessari per realizzare un nuovo stadio lì dove ora ci sono il Parco dei Capitani e il parcheggio dell’impianto (prima fase del cantiere) e la demolizione quasi totale e rifunzionalizzazione del Meazza (seconda fase). Da Piazza Castello, a margine della presentazione dell’iniziativa dell’Anpi “Un tram chiamato Liberazione" in vista dell’80° anniversario del 25 aprile – Sala sottolinea: "È importante definire cosa fare dei fondi che incasseremo. Lascio questo tema al Consiglio comunale. Suggerisco che quei soldi siano concentrati su chi vive nel quartiere di San Siro. Perché ci saranno sette o otto anni di lavori”, le parole riportate da Il Giorno.

 Il primo cittadino commenta il contenuto e le immagini del Documento di fattibilità delle alternative progettuali (DocFap): “Io continuo a essere favorevole al progetto. Faremo rispettare le regole. Integralmente. Rispetto al valore economico, se e quando Milan e Inter compreranno lo stadio, la ristrutturazione e la demolizione riguarderà loro. Il Comune non può prendere parte a quei costi”. Diverso il discorso che riguarda le bonifiche dei terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto. “Oggi non sappiano cosa c’è sotto quei terreni. Dopo si potrà trattare sul tema bonifiche. Ma ci auguriamo che non siano molto significative, non è un’area che ha avuto una storia industriale. Non sono molto preoccupato. Inoltre va confermato che il 50% dell’area rimanga a verde e che ci siano architettura e servizi in linea con le esigenze del quartiere. Il nuovo impianto? Per ora è impossibile giudicarlo dal punto di vista architettonico. Ma rispetto alle intenzioni iniziali, una cosa è positiva: sarà un impianto con più di 70 mila posti (71.500 secondo i club, ndr) come richiesto dal Consiglio comunale. Per la rifunzionalizzazione dell'attuale Meazza, serve una mediazione tra le richieste iniziali di Milan e Inter e ciò che la Sovrintendenza ha chiesto all’inizio. C’è stata anche la mediazione del ministero della Cultura. Al tavolo tutti si erano dichiarati soddisfatti rispetto al progetto dei club”.

Sezione: News / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 10:48
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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