Paolo Condò analizza sul Corriere della Sera quanto accaduto nel derby di ieri al Meazza. "Il fatto che il Milan sia andato in vantaggio per la quarta volta nei cinque derby stagionali finisce di dimostrare che l’Inter soffre l’imprevedibilità rossonera. È un limite, e non è piccolo. Capace di variare il proprio approccio alle gare, generalmente offensivo in campionato e difensivo in Champions, Inzaghi non riesce a maneggiare il Milan perché non sa mai cosa aspettarsi: Fonseca l’aveva sorpreso con i quattro attaccanti, Conceicao l’aveva rimontato a Riad giocandosi Leao solo nella ripresa, ieri la puntata su Jovic — siamo onesti — l’aveva vista solo il tecnico portoghese, e quindi bravo lui".

Secondo Condò "il problema dell’Inter, amplificato dalla rotondità della scoppola di ieri, è la scansione infernale degli impegni che le restano, e la loro connessione: se è vero che vincere aiuta a vincere, il contagio di due sconfitte consecutive — non accadeva da due anni — va interrotto subito, entro domenica, quando anche un pareggio contro la Roma, con il Napoli che gioca dopo, diventerebbe un rischio inaudito. Il Barcellona in questo momento sembra lontanissimo, l’augurio è che il rientro di Dumfries e Thuram lo sia meno, perché la grande stagione dell’Inter lo è stata per pochi, i titolari più un paio di alternative. E Inzaghi ha un bisogno immediato di gente forte e fresca".

Sezione: Focus / Data: Gio 24 aprile 2025 alle 13:38
Autore: FcInterNews Redazione
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