La Serie A non approva e non respinge la proposta di modifica dello statuto avanzata dal presidente della FIGC Gabriele Gravina. È il bilancio dell’Assemblea di Lega andata in scena nella giornata di ieri, che ha certificato l’esistenza di due anime nel massimo campionato. Secondo Tuttosport, di fronte all'illustrazione delle potenziali modifiche da parte del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, i club non hanno preso alcuna posizione ufficiale, in attesa di capire come la bozza sarà rivista nel Consiglio Federale di lunedì 28 ottobre che vedrà presente anche il presidente dell'Inter Beppe Marotta.

Le proposte, che spaziano dall'autonomia sul format all'aumento di consiglieri federali da tre a quattro, non soddisfano le società, capeggiate da Claudio Lotito, più interessate alle dinamiche politiche e alle percentuali elettorali. Viceversa, l’ampia autonomia proposta da Gravina incontra il favore dei club meno interessati ai giochi di palazzo come Juventus, Inter, Monza e Atalanta, secondo La Stampa. Ad Adriano Galliani e Luca Percassi, ora più lontani proprio dal presidente della Lazio. A queste società va bene passare da tre a quattro consiglieri federali di Serie A, uno dei punti cardine della riforma.  Il termine per la presentazione della proposta definitiva per la modifica dello statuto è fissato al 31 ottobre, mentre il 4 novembre si terrà a Roma l’Assemblea straordinaria.

Sezione: News / Data: Sab 26 ottobre 2024 alle 23:12 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta
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