Roberto Zaccaria, ex presidente della RAI e grandissimo tifoso interista, racconta per il quotidiano Il Giorno il suo modo di vivere il derby di domani sera che arriva dopo due sconfitte consecutive per i nerazzurri: "Sarò molto semplice e diretto. Ci metterei la firma sul perdere solo due derby in stagione, significa che sarebbe Scudetto. Ovvio che possa bruciare, ma ricordo anche l’ultimo filotto di vittorie. A volte bisogna provare a considerare le partite singolarmente, hanno lo stesso valore. Abbiamo perso un campionato con il Bologna...". Per lui, quindi questa è una sfida come le altre: "È così, sono convinto che sia solo una partita. Poi ci sono gare molto significative. Nelle prossime tre settimane avremo derby, Fiorentina e Juventus. Quale preferirei vincere? Io punto a fare sei punti, scegliete voi con chi. Il derby poi è una stracittadina, si pretende indichi la prima squadra della città di Milano... ma se perdiamo siamo la seconda? L’Inter ha due stelle, che il Milan non ha, ed è spesso stata davanti negli ultimi anni. Soffriremo molto nel derby, ma soffriremo anche con la Juventus...".

Zaccaria spiega poi quali sono i giocatori del passato e del presente ai quali si sente maggiormente legato: "Per il passato direi Mariolino Corso. Poi però mi arrivano subito Sandro Mazzola e Alvaro Recoba a chiedere spazio. La nostra memoria è molto allenata sui social, a me fanno vedere spesso scene del passato dell’Inter. Il rigore negato a Ronaldo, quello subito dopo dato alla Juventus, la rimonta di Valentin Angelillo... Oggi Lautaro Martinez è la nostra punta di diamante. Ma questa formazione entra nel repertorio dei ricordi, con giocatori importanti in ogni reparto, faccio torto agli altri dieci". Chiosa su Simone Inzaghi: "Lo definirei un amalgamatore. Nella vita il momento perfetto può anche essere quello della maturità, e lui lo ha trovato in una squadra che in qualche modo a saputo mettere insieme".

Sezione: News / Data: Sab 01 febbraio 2025 alle 18:24
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print