È Hakan Calhanoglu "l'unico dubbio che arrovella Simone Inzaghi" per la formazione da schierare domani contro il Milan. "Per il resto, dieci undicesimi della formazione anti-Diavolo è stata pensata e provata già alla Pinetina, poi nell’allenamento di oggi pomeriggio si continuerà secondo lo stesso canovaccio".

"Non c’è stanchezza o turnover che tenga, contro i rossoneri va mandata in campo la migliore armata possibile", lo sa Inzaghi e lo sanno i suoi giocatori che hanno ancora il ko di Riad di traverso da mandare giù. Per farlo il piacentino non ha dubbi: "si parte all'assalto con i titolarissimi, a partire dall’attacco: era ThuLa in Coppa (mercoledì, ndr) e sarà ThuLa in campionato. Al tecnico nerazzurro resta il rimpianto di non essersi giocato la finale di Supercoppa Italiana a Riad con i suoi attaccanti eletti, visto che Marcus Thuram si era fermato giusto prima. In quell’occasione, il sostituto era stato come sempre Mehdi Taremi che aveva pure segnato prima del ribaltone dei cugini, ma si sa, il francese ha tutt’altra efficacia. Soprattutto con accanto l’argentino che nel 2025 va al ritmo di un gol a partita, otto su otto".

Tra i pali nessun dubbio sulla presenza di Yann Sommer, difeso dal trio "meglio assortito" del momento: Pavard, De Vrij e Bastoni. "Nell’attesa di assegnare la regia al turco (o ad Asllani) e confermati i soliti esterni Dumfries-Dimarco, è decisa pure la batteria delle mezzali: Mkhitaryan sul centrosinistra e dall’altro lato Barella. Ancora in panchina Davide Frattesi, rimasto all’Inter per sei mesi ancora". La novità riguarda la difesa ed è il ritorno di Francesco Acerbi (LEGGI QUI).

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 01 febbraio 2025 alle 11:00
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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