"Mauro Icardi non è ancora l’attaccante che potrà diventare e neanche il killer delle aree di rigore su cui l’Inter aveva fatto il suo investimento più importante nello scorso mercato estivo", scrive La Gazzetta dello Sport. "Però ci sono già numeri che fanno riflettere: sulle sue prospettive, considerata la giovanissima età, e anche sull’opportunità di non considerarlo già dopo una sola stagione (travagliata per diversi motivi) uno dei prospetti su cui fondare anche l’Inter che sarà. Un numero su tutti, al di là delle medie-gol relative alle gare e ai minuti in campo: nessuno dei giovani attaccanti del campionato, neanche i due più in rampa di lancio (Destro e Immobile), avevano segnato quanto lui dopo 48 gare di serie A, ovvero quelle giocate da Icardi fra Samp e Inter. Già 16 gol e le prossime sei gare potrebbero servire a Maurito per decollare ulteriormente".

Sono 6 i gol stagionali, un gol ogni 149’. Un rendimento non lontano da quello di Mattia Destro (a rete ogni 82’) e di Ciro Immobile (121’), i due 'primatisti' in questa stagione.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 08 aprile 2014 alle 09:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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