Finché la classifica continuerà a dare ragione, l'Inter ha deciso che scontare qualcosa in campionato sia il giusto prezzo per brillare poi in Europa. Questa è la risposta che oggi la Gazzetta dello Sport dà a chi si domanda come mai sembrano esserci due Inter diverse tra Serie A e Champions League. Se lo chiedono soprattutto quei tifosi inebriati dal successo di Monaco di Baviera con ancora nella mente il secondo tempo di Parma.

"Due facce dello stesso medaglione", scrive oggi la Gazzetta. Perché in viale della Liberazione nessuno è stupito: anzi, tutto era atteso. Perché è impensabile restare allo stesso livello per 47 partite di fila. E così, se in Italia spesso si va in gestione, in Europa l'attenzione è sempre al massimo: in Champions non ci si può distrarre mai, ogni sbandata può risultare fatale. 

"L’Inter di Champions, quella che prima del Bayern aveva fermato Haaland e l’Arsenal ammazza-Real, è pure la stessa squadra sbadata vista in Emilia - si legge -. In generale, certi numeri testardi confermano questo doppio binario: è davvero l’Europa a far bella l’Inter, a renderla ancor più feroce nell’argine davanti a Sommer. Basterebbe guardare il numero di volte in cui la porta è rimasta intonsa finora: in Champions 8 su 11, con una percentuale astronomica del 73% (l’Arsenal, seconda in questa mini-classifica, è tredici punti percentuali dietro), mentre in Serie A è accaduto solo nel 42% delle partite. La banda di Inzaghi in campionato prende quasi una rete a partita (0,97, i rivali del Napoli sono a 0,81), mentre in Champions la stessa media precipita a 0,27. Eppure, i rivali europei dovrebbe essere di più alto lignaggio e dare maggiore fastidio, ma questa è solo una distorsione ottica: l’Inter, che ha dimostrato a se stessa e agli altri di valere il meglio del Continente, vuole davvero dare l’assalto a tutti e tre gli obiettivi a tiri, ben sapendo di potere lasciare lungo il cammino qualcosina qua e là. Le briciole cadono più in Italia che in Europa, è un fatto psico-fisico e non certo tecnico: i nerazzurri lo hanno sempre messo in conto, sperando di continuare a tenere Conte a distanza di sicurezza".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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