Antonio Zappi, presidente dell'AIA, ha parlato questa mattina a Radio Anch'io Lo Sport della situazione in campo arbitrale dopo i recenti episodi di violenza, nonché della possibile sperimentazione del "var a chiamata" in vista del prossimo anno. "La Federcalcio ha chiesto all'Ifab la possibilità di sperimentare il prossimo anno in Serie C e nella Serie A femminile del Football Video Support, il cosiddetto "var a chiamata". Le opportunità di usufruirne saranno due. Se la segnalazione risulta giusta, si rigenera".

A partire dal Mondiale per club ci sarà anche l'introduzione della nuova regola per i portieri: chi terrà la palla per più di otto secondi verrà punito con un corner a sfavore. "Gli arbitri applicano le regole che l'Ifab sperimenta e poi chiede di introdurre - afferma ancora Zappi -. Abbiamo partecipato alla sperimentazione nel Primavera 1 e ha dato risultati. La condotta ostruzionistica viene contrastata con questa decisione. Forse in pochi tengono in considerazione il fatto che una buona quota di gol viene da calcio d'angolo e che quindi punire una squadra ostruzionistica con un corner o un'ammonizione è una punizione particolarmente insidiosa".

Zappi parla anche delle polemiche per la scelta di Guida e Maresca di non arbitrare il Napoli. "Ognuno di noi fa delle scelte personali, altri arbitri possono vivere delle difficoltà ma senza arrivare a sconfinare in situazioni violente. Ci sono situazioni in cui per contiguità o conoscenze personali, sembra quasi che l'arbitro assuma una certa decisione per favorire o sfavorire una squadra. Ci sono scelte date dall'opportunità, ma sono decisioni strettamente personali".

Esclusa, per il fuutro, la possibilità di introdurre ex calciatori in sala Var. "Credo che ognuno debba fare il proprio mestiere specializzandosi al maggior livello possibile - dice Zappi -. Facciamo spesso incontri con calciatori e allenatori che spiegano agli arbitri il gioco per determinate situazioni, ma portare un calciatore nel processo decisionale sarebbe un errore. E' giusto che ognuno porti le sue esperienze, ma che poi ognuno abbia il suo ruolo".

Zappi torna poi agli episodi di violenza balzati agli onori delle cronache. "La violenza viene contrastata in maniera importante già in ambito federale, abbiamo aperto tavoli con l'associazione calciatori e allenatori, ma è evidente che si fatica a contrastare questa deriva contro i direttori di gara - dice ancora il presidente dell'AIA -. Stiamo pensando di sostenere un'interlocuzione politica. Abbiamo ottenuto ascolto dal governo, noi immaginiamo anche di poter far entrare la figura dell'arbitro nel 583 quater comma 2 del codice penale. Spero che il governo abbia a cuore la figura di Diego Alfonzetti, che ieri era schierato a fianco dei direttori di gara all'Olimpico. Vogliamo contrastare questa deriva".

"Mando un abbraccio - prosegue - anche agli altri 170 ragazzi che hanno subito violenze da inizio stagione, con la differenza che non c'erano le immagini. Immagini che sono devastanti per il nostro movimento. Con pochi arbitri si riesce a fare meno selezione di qualità, perché se abbiamo una base maggiore possiamo garantire più qualità. 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 09:52
Autore: FcInterNews Redazione
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