L'orizzonte di Oaktree, fondo che detiene la nuova proprietà dell'Inter dopo aver prelevato le azioni del club da Zhang, è quello di gestire il club per almeno tre anni. Una prospettiva che copre un periodo medio-lungo per un fondo che ha come obiettivo però anche quello di restare competitivi per la vittoria anche sul piano puramente sportivo. In questa fase della stagione, il focus del club, ma anche e soprattutto di Inzaghi è sul campionato più che sulla Champions a giudicare dalle scelte che l'allenatore nerazzurro ha fatto in vista del match pomeridiano di oggi a Udine, scelte che secondo Repubblica saranno le stesse di martedì con lo Stella Rossa. 

"Pur senza Barella, che rientrerà dopo la pausa di ottobre, il tecnico alla Pinetina ha provato i titolarissimi, da Lautaro a Dimarco. da Calhanoglu a Mkhitaryan". Dopo due pareggi, altrettante vittorie e la sconfitta nel derby, vincere al Friuli sarebbe un passo se non fondamentale, ma quasi. Ma ad una classifica che non ride molto, "il conforto arriva dai conti". Il cda ha difatti chiuso il bilancio al 30 giugno scorso con un rosso di soli 36 milioni, 85 in meno rispetto a quello di un anno fa. L'obiettivo ora è il pareggio di bilancio il 30 giugno 2025.

Dal suo arrivo, Oaktree ha cambiato poco sul lato sportivo e qualcosina a livello dirigenziale, quantomeno nella parte corporate per tentare di smuovere e accelerare le questioni che riguardano il nuovo stadio. L'intenzione è trovare il modo di costruirlo a San Siro, dando una nuova funzione al vecchio come Cano e Ralph hanno reso noto a Beppe Sala nella lunga chiacchierata fatta. Intanto Antonello continua a lavorare anche alle alternative, "a partire da Rozzano e San Donato, dove l'impianto andrebbe costruito in condominio col Milan".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 28 settembre 2024 alle 11:03
Autore: Egle Patanè
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