Si chiama come il papà, Luis Suarez, 55enne figlio della leggenda nerazzurra. Luisito ha scritto la storia dell'Inter e del calcio mondiale: è stato anche un ex Barcellona. E allora, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Luis ricorda suo padre.

Se oggi fosse qui, per chi tiferebbe Luisito?
"Avrebbe il cuore diviso, come normale che sia perché queste sono le due squadre più importanti tra le quattro della sua vita. Penso che alla fine sceglierebbe l’Inter. Io, invece, ho tre figlie del Barça… Di certo, ci divertiremo tutti e si sarebbe divertito anche papà: voleva notti così, fatte per giocatori speciali come lui".

Vede qualche Suarez in questa partita?
"Lamine e Pedri sono artisti e la garanzia di tante vittorie in futuro. In nerazzurro mi piace tanto la vitalità di Barella e Lautaro, il killer che cerca Inzaghi. È vero che le due squadre arrivano in maniera diversa a questo appuntamento, ma la Champions cambia tutto, soprattutto se si affrontano due squadre così piene di storia".

Quella della Grande Inter la sente ancora intorno alla sua famiglia?
"Ogni volta che sono venuto a Milano ho parlato con Gianfranco Bedin, un fratello che gli è stato sempre molto vicino. La Grande Inter è memoria collettiva: nessuno juventino o milanista ne parlerebbe mai male".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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