Quando si parla di Inter-Juventus chi ha qualche anno in più e buona memoria pensa anche al famoso rigore negato all'Inter nell'aprile del 1998, il contatto tra Ronaldo e Mark Iuliano che qualcuno considera la madre del 'conflitto' tra i due club. Proprio Iuliano, ex difensore anche bianconero, è stato intervistato dal Corriere della Sera e, oltre a parlare della sua vita e di ciò che fa oggi (vive a Milano, "città fantastica" a suo dire), il discorso è inevitabilmente finito su quell'episodio: "Non passa giorno che qualche interista non mi ricordi l’episodio. Però, posso spiegare cosa penso? Che se ancora oggi se ne parla tanto è per quanto accadde nei secondi successivi: West che atterra Del Piero in area, l’arbitro fischia il rigore per la Juve, Simoni che invade il campo, il parapiglia, gli interisti impazziti... Ecco, non ci fosse stato tutto quel caos oggi non sarei ricordato per quello scontro di gioco ma per la mia carriera e il mio palmares".

A domanda specifica sulla legalità di quel blocco su Ronaldo, Iuliano preferisce non rispondere in modo diretto cercando di 'sviare' il punto focale del discorso: "Non rispondo, ma dico che Ronaldo andava veramente veloce, era immarcabile, all’improvviso spostò la palla, io rimasi fermo, non feci un’entrata per abbatterlo e l’arbitro non fischiò il rigore. Ad ogni modo, vincevamo già 1-0 ed eravamo una squadra forte, anche se quel penalty fosse stato assegnato non ho dubbi sul fatto che avremmo vinto lo Scudetto".

Non può mancare una domanda sull'attualità del confronto di domenica sera: "Da tifoso mi auguro la Juve, naturalmente. Ma l’Inter sta facendo molto bene, una bella squadra, un bravo allenatore, un’ottima società. Merita di essere in testa al campionato ed è la candidata più seria per vincere il campionato".

Infine, una precisazione: "In tutti questi anni non ho mai avuto problemi con l’Inter".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 02 febbraio 2024 alle 10:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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