"Il calcio deve essere più gioioso, più divertente. L’anno scorso notavo Chiesa, che considero un fuoriclasse: non sorrideva, non sembra felice da tempo". Queste le parole di Alberto Malesani, intervistato dal Corriere dello Sport.

Malesani, cosa ha rivisto di “suo” o di simile nella passata stagione?
"Ogni periodo ha le proprie metodologie. E quest’anno, me lo faccia dire, ci sono allenatori di alta qualità, altissima qualità. Io apprezzo infinitamente Simone Inzaghi, e un po’ il suo gioco mi ricorda quel 3-5-2 che facevo anche io. Simone mi garba non solo per come ha vinto ma anche per come è. Lui ha portato qualcosa di nuovo l’anno scorso, accorgimenti che hanno messo in difficoltà tutti".

Prego.
"Lui mi garba perché è silenzioso, non se la tira, non si innalza a inventore del calcio, fa analisi perfette delle gare. E poi vince. Insomma, sa vedere calcio e l’ha anche saputo cambiare, in certi aspetti dell’attacco. Nella passata stagione ha portato giochi offensivi che pochi hanno capito, soprattutto nel trovare contromosse. Bravo. Bravissimo davvero. E ne troverà ancora, vedrete. Vero stratega, senza alzare mai la voce... E poi all’Inter si stanno via via dimostrando dei maghi a trovare giocatori a parametro zero ancora motivati, l’ultimo esempio è Zielinski".

Sarà ancora Inter contro tutti?
"Negli ultimi due anni non abbiamo visto, con Inter e Napoli, lotte fino all’ultimo. Secondo me torneranno le battaglie fino all’apice del campionato. Chi mettiamo dietro all’Inter? La Juve. Che va sempre inserita ma quest’anno di più. Motta fa crescere i giocatori, lo ha ampiamente dimostrato a Bologna. E ha portato, come Italiano a Firenze, la partecipazione collettiva alla fase offensiva. Io attaccavo con Thuram, e Fuser, Cannavaro e Vanoli li portavo dentro il campo. Cose che ho rivisto l’anno scorso".

Conte e il suo Napoli?
"Andare a vincere subito mi sembra difficile. Di sicuro raddrizzerà tutti".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 25 luglio 2024 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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