Finito 4-4, il derby d'Italia ha sollevato varie analisi critiche per i tanti errori tecnici che hanno portato ai gol di una e dell'altra compagine. Ad essere in disaccordo con l'opinione generale è Riccardo Trevisani che durante la puntata odierna di Studio Sport, su Italia 1, si è imposto come voce fuori dal coro a proposito dell'Inter-Juventus giocata ieri a San Siro: "Partita che va accolta con entusiasmo - ha premesso il telecronista -. In Italia cerchiamo sempre il pelo nell'uovo e le cose negative, io direi di guardare le cose positive: ieri a fine partita tutti i portali d'Europa parlavano di questa partita e del risultato, anziché parlare del solito catenaccio italiano. Negli ultimi anni tra Inter e Juventus abbiamo sempre visto partite brutte. Cinque partite e sette gol, negli ultimi incontri. È chiaro che otto gol sono tanti e sono anche figli di errori clamorosi come quello di Danilo, o di De Vrij sull'1-1, ma gli errori dei difensori possono capitare. Non è stata una partita finita 4-4 con quindici palle-gol da una parte e altrettante dall'altra e dieci di expected gol. Il problema è che non siamo abituati a questi risultati, e non è una cosa bella che ci porta vantaggi. Se ieri fosse finita 0-0 nella noia come altre volte in passato a chi sarebbe convenuto? A chi dice che ha lavorato bene nelle marcature preventive e che la difesa ha lavorato bene ma non è meglio vedere due squadre che provano a darsele fino alla fine come due pugili? È stata anche una partita che ha cambiato più volte proprietari sia dal punto di vista tecnico che psicologico, secondo è stato un grande spettacolo. Poi Acerbi è meglio di De Vrij? Direi di sì. Calhanoglu è meglio di qualsiasi giocatore dell'Inter a fare il centrocampista? Direi proprio di sì. Dall'altra parte c'è Bremer che manca come l'aria... Ci sono state sicuramente delle assenze che hanno pesato poi sugli errori ma io ho visto una bella partita, due squadre che possono giocare bene a calcio, un'Inter che ha costruito di più e una Juventus che nelle difficoltà riesce a tirare fuori personalità e idee di gioco importanti" ha continuato prima di sottolineare il vero grande aspetto negativo del risultato di ieri pomeriggio, negativo per i campioni d'Italia quanto per la squadra di Thiago Motta, ovvero il gap aumentato col Napoli.

"Non sono preoccupato per il futuro delle due squadre, poi chiaro che il pareggio aiuta Conte e il Napoli, ma pure se fosse finita 0-0 sarebbe stato lo stesso. È una bella atmosfera, una bella partita, a noi non piacciono queste cose, ovvero vedere il bello delle cose. La gente dice è finita 4-4, oddio quanti errori. Io dico no, guardiamo alle belle giocate, alla partita divertente. Poi certo, ai tifosi dispiace prendere quattro gol ed è inevitabile, però..." ha chiosato.

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Sezione: Focus / Data: Lun 28 ottobre 2024 alle 14:49
Autore: Egle Patanè
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