Ciriaco Sforza, capitano della Svizzera dal 1996 al 2000 e con una stagione all'Inter (1996/97), è protagonista di un'intervista a La Gazzetta dello Sport nel giorno del primo ottavo di finale di Euro 2024. Tra gli argomenti trattati c'è anche il portiere interista Yann Sommer, oggi avversario degli azzurri. 

Sforza, chi arriva meglio a questo incontro?
"La Svizzera ha disputato un buon girone, ha una squadra fisica e un asse centrale composto da Sommer, Akanji e Xhaka, tutti reduci dalla vittoria del campionato. L’unico problema è l’assenza di un centravanti visto che ne sono stati schierati tre diversi nei primi tre incontri dell’Europeo".

È questo il punto debole?
"Considerando il gioco mostrato, questa squadra ha prodotto troppo poco in termini di gol. Contro certe avversarie se non sei cinico, rischi di pagare".

L’Italia è una di queste avversarie?
"Sì perché gli azzurri non hanno ancora espresso il loro potenziale. Mi ricordano l’Italia del 1982 che in Spagna partì lenta, fu criticata e poi...".

Ha così tanta fiducia negli uomini di Spalletti?
"Hanno le potenzialità per giocare meglio rispetto al girone e adesso che hanno passato il turno con un pizzico di fortuna, magari si sbloccheranno mentalmente".

Tanto lavoro per due portieri top come Sommer e Donnarumma.
"Sommer da anni fa bene in Nazionale e andando all’Inter, ha scelto bene. Donnarumma è uno dei migliori al mondo e al Psg lo ha confermato".

Il cuore di Sforza batterà per...
"La Svizzera, come normale. Se andrà male, però, poi tiferò per l’Italia".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 29 giugno 2024 alle 09:26
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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