Bella intervista della Gazzetta dello Sport a Gianfranco Zola, con l'ex fantasista sardo che analizza l'emozionante finale di stagione in Serie A.

Gianfranco, come vede la corsa allo scudetto?
"Sarà molto competitiva: c’è l’Inter che va sempre forte, il Napoli, la Juventus che mi sembra stia tornando nel giro, l’Atalanta. E poi squadre come Lazio, Fiorentina e Roma che lo rendono un campionato di livello, molto aperto. Si deciderà soltanto alla fine".

La sua favorita?
"Resta l’Inter. È una squadra forte in ogni reparto, con giocatori importanti".

Inzaghi ha parlato di Triplete. Possibile?
"L’Inter è una squadra molto attrezzata, che in ogni reparto possiede almeno un’alternativa di livello. In teoria le possibilità ci sono, ma la competizione sarà molto dura sia in Italia che in Europa. Se la possono giocare, però non sarà semplice".

La Champions può essere una fatica supplementare?
"E’ una competizione che ti richiede grande concentrazione, il massimo di te stesso. È dispendiosa, ma allo stesso tempo se riesci a far bene ti trasmette grande sicurezza e molte certezze che compensano le energie che spendi. Io non lo vedo come un problema se la squadra continua ad andare avanti in Champions. Anzi, penso che possa essere un toccasana".

C’è Napoli-Fiorentina. Cosa si aspetta?
"Una bella partita, innanzitutto. Sono due belle squadre. Il Napoli arriva da un buon risultato contro l’Inter, dove ha giocato anche abbastanza bene. La Fiorentina sta facendo un campionato di spessore e qualità: Palladino si sta confermando un ottimo tecnico e questo mi fa molto piacere".

Antonio Conte è tornato in Serie A da protagonista assoluto.
"Non avevo nessun dubbio. Antonio è un allenatore che riesce sempre a trarre il massimo dalle sue squadre. Se poi ha una squadra di qualità come il Napoli, i risultati sono questi. Ha un gruppo con un grandissimo centrocampo, un grandissimo spirito di squadra in cui si aiutano tutti, in cui tutti soffrono quando c’è da soffrire. È l’atteggiamento con cui si arriva lontano".

Il Milan va considerato la delusione del campionato?
"Sicuramente tutti si aspettavano di più, soprattutto con gli innesti di qualità che sono stati fatti nel mercato di gennaio. Sono sorpreso di vederli così".

Un giocatore che le è piaciuto particolarmente in questa stagione?
"Barella. Continua a dimostrarsi di un livello straordinario, cresce in tutti i sensi, come personalità e qualità. Ma Nicolò è solo uno di una lunga lista".

Gli altri chi sono?
"Mi è piaciuto a tratti Kenan Yildiz, che con la Juventus ha fatto vedere giocate di qualità. Anche Lautaro da dicembre ha cambiato marcia, tornando a essere un giocatore devastante. E poi Charles De Ketelaere e Mateo Retegui: entrambi sono stati molto bravi con l’Atalanta".

Sezione: Copertina / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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