Giocare ogni tre giorni e sostenere i ritmi del calcio d'oggi è difficile per tutti. Impossibile tenere costante il rendimento facendo i conti con i diversi infortuni stagionali. E può succedere anche di andare sotto 2-0 in casa contro il Monza ultimo in classifica. Quando le gambe non girano e il fisico non regge, bisogna gettare il cuore oltre l'ostacolo. E l'Inter lo ha fatto, l'Inter ci è riuscita. 

Facendo un giro per l'europa fa notizia il crollo poche ore prima delle tre big della Bundesliga ancora in Champions. Nell'ultima giornata Bayern Monaco, Bayer Leverkusen e Borussia Dortmund hanno perso in casa rispettivamente contro Bochum, Werder Brema e Augsburg (squadre di media e bassa classifica). E anche il Liverpool, primissimo in Premier League, è stato costretto a soffrire nell'ultimo turno di campionato per battere il Southampton, ultimo in classifica e in vantaggio a sorpresa dopo i primi 45 minuti. Tutto questo dopo essere stato letteralmente preso a pallate qualche giorno fa dal Psg in Francia nell'andata degli ottavi di finale di Champions League (match vinto poi a sorpresa 0-1 grazie ad un gol nel finale).

Non dimentichiamo un particolare. Due super corazzate come Bayern Monaco e Real Madrid, ora tra le favorite per la vittoria finale, sono dovute passare dai playoff per raggiungere gli ottavi di finale di Champions League, perché escluse come il Manchester City dalla top8 della prima fase. Da agosto a marzo tutte le big hanno faticato e le critiche nei confronti dell'Inter devono tenere conto anche di questo.

Nel giorno del suo 117esimo compleanno l'Inter è prima in campionato, con un piede e mezzo ai quarti di finale di Champions League e in semifinale di Coppa Italia. Tutto tenendo conto del discorso fatto prima. Quasi impossibile chiedere di più ad una squadra che da anni rappresenta il calcio italiano ad altissimi livelli pur non avendo le risorse economiche delle dirette rivali. Ci attende un'altra settimana decisiva. L'ennesima. Senza fermarci. Perché le grandi squadre vivono di questo. E lo faremo con un anno in più sulle nostre spalle. Riscoprendoci anche pazzi. Buon compleanno vecchia amata (e pazza) Inter.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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