Altra vittoria per l’Inter in extremis contro il Genoa nel sesto turno di questo campionato che consente ai nerazzurri di ripartire dopo il mezzo passo falso di Bologna nel turno infrasettimanale. Andiamo a ripercorrere i numeri del match di San Siro in questo nuovo appuntamento con “Da Zero a Dieci”

ZERO - I gol concessi in casa dai nerazzurri agli avversari in questa primissima parte di campionato. La ritrovata solidità difensiva dell’Inter è un buonissimo segnale, forse troppo sottovalutato in fase di analisi delle gare disputate dalla squadra di Spalletti che è, comunque, la miglior difesa del campionato.

UNO - Matias Vecino è il giocatore che più chilometri ha macinato in questa giornata fra i nerazzurri (10,932) e in generale nella partita. L’uruguaiano non è stato autore di una prestazione qualitativamente inferiore alle solite, ma il fiato profuso è stato tanto, molto spesso anche in fase di ripiegamento difensivo. Da segnalare come il secondo per chilometri percorsi sia stato Dalbert.

DUE - Le volte in cui Icardi in stagione ha concluso con zero tiri totali. Dopo il match con il Crotone l’attaccante argentino vive un’altra giornata no nel versante offensivo, ma leggermente migliore lontana dalla palla: Icardi si è mosso tantissimo - negli occhi dei più rimarrà il salvataggio dopo una rincorsa di 80 metri -, ma ha mostrato i suoi limiti nella comprensione del momento. Sono tantissimi i movimenti lontano dalla palla di Icardi registrati contro il Genoa, non tutti inquadrati dalle telecamere, ma alcuni sono serviti più a portare il difensore genoano addosso ai compagni piuttosto che ad aprire lo spazio e in tal senso l’esempio lampante è il contropiede lanciato da Perisic per Karamoh con Icardi che si allarga e va a interrompere la corsa del francese e anche il contropiede nerazzurro.

TRE - Dopo tre sconfitte consecutive l’Inter interrompe lo strano tabù che la vedeva perdente nella giornata che si disputava in concomitanza con i Mondiali di ciclismo su strada. Cagliari, Fiorentina e di nuovo Cagliari avevano reso questa giornata sempre difficile negli ultimi anni per i nerazzurri, ma il gol di D’Ambrosio ha spezzato questo particolarissimo tabù in casa Inter.

QUATTRO - I falli subiti Karamoh nei 18 minuti più recupero disputati con addirittura un rosso guadagnato ai danni del connazionale Taarabt. Il francesino arrivato in extremis in quest’ultima finestra di mercato si è presentato benissimo in questo suo esordio assoluto con la maglia nerazzurra e si candida ad accumulare sempre più minuti nel corso di questo campionato.

CINQUE - Le azioni di attacco in più provenienti da sinistra rispetto che da destra nella gara contro il Genoa. Si è invertita la tendenza registrata contro il Bologna e i nerazzurri hanno fatto registrare 16 azioni offensive dal lato di Dalbert e Perisic (registrando il miglior dato stagionale).

SEI - Meno meno meno, come detto da Spalletti in conferenza stampa, il voto dell’Inter per la gara contro il Genoa. I nerazzurri devono ancora migliorare in fase offensiva, devono acquisire fluidità nei movimenti, ma il fatto che non si siano scomposti nemmeno nel serrate finale, è una cosa molto positiva su cui lavorare per il resto della stagione

SETTE - I cross riusciti su 15 tentativi, la seconda miglior percentuale dell’anno dopo la gara con la SPAL. Spesso il discorso cross divide il mondo Inter, ma la gara contro il Genoa è stata positiva da questo punto di vista con i nerazzurri che hanno completato quasi il 50% dei cross dalle fasce.

OTTO - I gol nerazzurri nell’ultimo quarto d’ora finale. È un dato eccellente che continua a denotare il carattere di questa squadra che non molla mai e che non vuole lasciare nulla al caso.

NOVE - Le ripartenze e i contropiedi registrati contro il Genoa che segnano, anch’essi, il miglior dato stagionale dei nerazzurri. Questa è una piacevolissima inversione di tendenza in casa Inter che dalla gara con la SPAL in poi avevano registrato in totale 12 azioni veloci.

DIECI - Le occasioni da gol in media dell’Inter in queste prime sei giornate di campionato. Un dato spesso non considerato perché ci si basa solo sulle realizzazioni effettive, ma il fatto che i nerazzurri 9,8 volte a partita si rendano estremamente pericolosi tanto da poter segnare significa che nel momento in cui verranno registrati i movimenti offensivi si potrà fare ancora meglio di così.

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Lun 25 settembre 2017 alle 14:00
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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