Si avvicina la fine del campionato per i nerazzurri e con l’Europa League matematicamente andata la squadra di Vecchi ritorna alla vittoria contro la Lazio attualmente quarta in campionato. Ripercorriamo questa gara con il consueto - e penultimo - appuntamento con “Da Zero a Dieci” di questa stagione.

ZERO - Se il Pescara dovesse vincere a Palermo nel posticipo attesissimo della 37^ giornata, nessuna squadra in Serie A avrà fatto meno punti dell’Inter nelle ultime 8 partite. Va bene aver mollato, ma questo rendimento sembra essere quello di una squadra che ha staccato la propria spina.

UNO - Il giocatore che più di tutti ha meritato un applauso nel posticipo domenicale contro la Lazio e si tratta di Marco Andreolli al suo primo gol in Serie A in questa stagione. Nonostante tutta la trafila di prestiti, nonostante tutte le opportunità non concessegli, nonostante tutta la sfortuna di un infortunio nella stagione più importante per lui - quella della Champions da poter giocare con il Siviglia - lui non ha mai smesso di credere e sperare in un ritorno all’Inter in grande stile. Ieri sera il suo gol non contava nulla per la stagione nerazzurra, ma un plauso a questo prodotto del vivaio è obbligatorio farlo: anche solo per non essere mai stato fuori luogo nei confronti di questa società. Capitano virtuale.

DUE - Le presenze in Serie A di Andrea Pinamonti. Il ragazzo ha il futuro davanti, ma non bisogna metterlo sotto pressione altrimenti torneranno i fantasmi di Destro, Dell’Agnello e Bonazzoli. Un classe 1999 che ha tutto da imparare e ha le qualità per farlo: ma c'è una cosa che non deve imparare, l’attaccamento per la maglia. Quella lo ha dimostrato e lo dimostra ogni volta che entra in campo sfregandosi lo stemma del club che lo ha svezzato.

TRE - In campionato solo tre volte con quella di ieri sera l’Inter ha dovuto fare a meno del proprio centravanti (due per squalifica e una per infortunio) che proprio in questa settimana ha raggiunto il più importante traguardo personale: quello di essere convocato nell’Argentina. Tre sono anche i gol segnati contro la Lazio nella serata di ieri, ma trovare un nesso fra l’assenza di Icardi e il numero di gol - in una gara di utilità pari a quella fra Pescara e Palermo - appare quantomeno offensivo.

QUATTRO - Il voto - di nuovo - alla prestazione di Jeison Murillo. Stendiamo ancora una volta un velo pietoso sulla partita del colombiano, durata poco ma quanto basta per farsi un'idea.

CINQUE - Il voto che darebbe - se potesse - Stefano Vecchi alla rifinitura da parte dei giocatori nerazzurri. Il tecnico della Primavera l’ha definita “superficiale” ai microfoni di Sky Sport e questa dichiarazione fa il paio con tutte quelle rilasciate in questi giorni da tecnico ad interim in cui si accusava il gruppo di scarso impegno quotidiano. Ancora una settimana e lui potrà tornare dai suoi ragazzi; ancora una settimana e i giocatori potranno godersi le meritate vacanze. 

SEI - I gol in campionato di Eder che diventa così il terzo miglior marcatore ex-aequo del club nerazzurro insieme a Candreva e Banega. La “riserva” di Icardi (dato che l’Inter non ha un vero e proprio vice per l’argentino) ha realizzato una rete ogni 230 minuti di impiego visto che ne ha disputati in Serie A la bellezza di 1378.   

SETTE -  I mesi - quasi - passati dall’ultima volta che Davide Santon ha preso un voto in una gara di campionato dell’Inter. Sono trascorsi esattamente 6 mesi e 16 giorni da quando il terzino nerazzurro ha calcato per più di metà partita il terreno di gioco in Serie A e ieri sera il suo voto è simile al numero di mesi di inattività: Santon, difatti, risulta essere tra i migliori tanto da meritarsi un bel sette pieno.  

OTTO - A voler essere cattivi, obiettivo centrato per i giocatori dell'Inter: ottavo posto garantito matematicamente. Questo risultato straordinario consentirà loro di concentrarsi sulla importantissima tournée asiatica di luglio senza avere la preoccupazione di dover anticipare il ritiro a causa dei preliminari di Europa League e senza avere la paura di dover scendere in campo prima dell’inizio del campionato in un turno ulteriore di Tim Cup. Il nome in codice dell’operazione potrebbe essere: “Vacanze lunghe".

NOVE - Alla nona gara l’Inter ritrova la vittoria. I nerazzurri hanno atteso per nove giornate il ritorno ai tre punti e ora che è arrivata non fa altro che lasciare ulteriore amaro in bocca per quello che sarebbe potuto essere e che invece non è stato.

DIECI - I palloni persi dalla Lazio nella sfida di ieri sera sotto la pressione dell’Inter. I biancocelesti avevano evidentemente pochissime energie mentali dopo la sconfitta in Tim Cup e contro dei nerazzurri sufficienti come rendimento si è visto palesemente.. 

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Mar 23 maggio 2017 alle 14:56
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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