Nonostante la strada del mercato dell'Inter sia ancora piuttosto lunga, il centrocampo dell’Inter continua ad essere un reparto stracolmo d'abbondanza: Inzaghi può pescare "il regista-rigorista che lancia gli esterni con passaggi da 50 metri, un incursore dai gol pesanti che esulta a modo suo, due mezzali creative, un giovane padawan che apprende dal maestro e un corridore che gioca a tutto campo e non si ferma". Un sestetto composto da Hakan Calhanoglu, Davide Frattesi, Piotr Zielinski, Henrikh Mkhitaryan, Kristjan Asllani, Niccolò Barella, reparto che la Gazzetta dello Sport celebra nell'edizione odierna definisce con la parola completezza e che alla già ricca e solida striscia di centrocampo, la dirigenza ha aggiunto un ultimo ulteriore tassello che porta sostanza ed esperienza alla squadra di Inzaghi che ha il vanto di poter contare una "mediana, sogno di ogni allenatore". 

Ognuno con le sue caratteristiche, le pedine del centrocampo nerazzurro è fatto di corsa, precisione, intelligenza calcistica, tiro, qualità, duffilità e tanta grinta: il nuovo arrivato, il polacco ex Napoli "può giocare a destra, a sinistra e anche più avanzato. Ai tempi dell’Udinese si divertiva sulla trequarti, col tempo è diventato una mezzala d’assalto" ricorda la Gazza che nell'identikit della squadra finora disegnata dalla dirigenza traccia tre elementi chiave: solidità, completezza e leadership. Elementi che amalgamati con gli interpreti di cui sopra e ben cucinati "fanno una grande Inter. Che vuole fare il bis scudetto".

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Sezione: Focus / Data: Sab 20 luglio 2024 alle 08:45
Autore: Egle Patanè
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