Turnover dal 1' con Bastoni, Calhanoglu e Barella in panchina dopo la sosta nazionali e prima di Manchester City-Inter e Inter-Milan. Risultato finale: Monza-Inter 1-1. Basterebbe questo per far andare su di giri il tifoso medio interista. Aggiungeteci l'ingresso in campo di Correa e Arnautovic al minuto 75' et voilà, il gioco è fatto. Tutto materiale a disposizione per passare dall'interismo all'isterismo ingiustificato.

Spoiler. La stagione è lunga, partite come quelle di Monza ce ne saranno tante e avremo bisogno di tutti. Anche lo scorso anno l'Inter che domina il campionato vince all'ultimo minuto contro Verona e Udinese, per ricordare solo due delle vittorie al cardiopalma. Se volete aggiungeteci anche la Supercoppa vinta all'ultimo secondo contro il Napoli o la vittoria in casa contro la Roma di misura. 

Tanti hanno dato colpa ad Inzaghi per le scelte di formazione, quando i peggiori in campo sono stati Lautaro e Mkhitaryan. I due fedelissimi del mister. Passiamo giorni e settimane a confrontarci e invocare rotazioni e alternanze per gestire le forze e le energie. Perché quest'anno si difende lo Scudetto, ma si deve anche puntare alla Champions League. Come giusto che sia per un gruppo fortissimo. Puntare alla Champions non significa snobbare lo Scudetto, anzi. 

Mi viene da pensare: se non gioca oggi Asllani quando potrebbe vedere il campo dal 1'? Quando Calhanoglu, non al meglio, potrebbe riposare? L'Inter ha concesso praticamente una sola palla gol al Monza (al minuto 80') e ha rischiato addirittura di perderla, ma con cattiveria e fame è andata subito a riprenderla. E' vero, siamo stati lenti in costruzione, non abbiamo giocato come sappiamo fare, ma due palle gol importanti le hai costruite nei primi 45 minuti. Altre volte siamo arrivati al limite dell'area e non abbiamo calciato. Alcuni giocatori hanno "sprecato" la maglia da titolare dal 1', altri non hanno avuto quell'impatto dalla panchina che ci si aspettava. Probabilmente manca equilibrio, in tutte le componenti. Soprattutto tra la tifoseria. Troppo disfattismo quando l'Inter non rifila almeno 2 gol agli avversari. Non è lo spirito giusto, siamo solo all'inizio. Non è ancora tempo di sentenze. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 16 settembre 2024 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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