Finisce 4-4 la rocambolesca gara di San Siro con l'Inter che passa in vantaggio, prima di farsi acciuffare dai bianconeri e passare in svantaggio. Poi i campioni d'Italia tornano a mettere le cose in chiaro segnando il terzo e il quarto gol, ma la Juve non si lascia ferire mortalmente e prima diminuisce le distanze, poi la rimette in equilibrio finché non c'è più tempo e si conclude con una 'ics' finale il match del pomeriggio di San Siro. Tanti i rimpianti per i padroni di casa come Simone Inzaghi ammette a DAZN.

L’Inter ha preso 13 gol in queste 9 partite. Qual è la tua lettura?
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C’è una serie di fattori. Chiaramente è la determinazione che deve essere maggiore, però avremmo meritato di fare 7-8 gol ad una squadra che ne aveva preso solo uno in nove partite. Bisogna essere lucidi e razionali e analizzare la fase di non possesso che va fatta meglio. Puoi concedere dei tiri ma non puoi prendere quattro gol da quattro tiri. Ci sono delle teste basse come è giusto che sia, ma va visto anche ciò che è stato fatto. Il neo è stato quello di non aver fatto il quinto gol perché abbiamo avuto occasioni clamorose. Siamo stati imprecisi, un buon Di Gregorio, poi ci siamo innervositi e il calcio è questo. Sarà una grandissima lezione che ci portiamo a casa".

Manca ancora qualcosa all’Inter?
"Senz’altro un po’ di determinazione in più. È innegabile, con tutti i gol presi. Chiaramente si è influenzati dal risultato, con un altro risultato si starebbe parleranno di una grande Inter però meritiamo le critiche perché non abbiamo vinto per me in primis. Io però devo essere lucido e vedo anche una fase di possesso in cui abbiamo avuto almeno nove occasioni nitide contro una squadra che aveva preso un solo gol in nove partite".

Avete continuato ad attaccare. È sempre importante.
"Quello si però nell’azione del 4-3 con un po’ di determinazione in più… Non può uscire quel giocatore in quel modo. Poi Cambiaso è stato bravissimoo a pulire quella palla, però noi lì dovevamo uscire, c’era pure De Vrij in contrato, quella palla doveva morire lì e invece ha rimesso in gioco la Juventus".

Il 100% dell’anno scorso non basta più perché ti vogliono battere tutti. Come lo gestisci?
"Continuiamo a parlarne, i ragazzi lavorano bene e vedo buoni atteggiamenti. Poi, come ho detto, è brutto pareggiare una partita così. Per come l’hanno giocata meritavano qualcosa in più, ma questo è il calcio. Gli spettatori neutri si saranno divertiti, io un po’ meno però se penso ciò che abbiamo creato con una squadra così parto da alcune certezze, pur sapendo che non puoi prendere questi gol. Quindi dovremo essere più determinati a livello di squadra, non di singoli perché i difensori come gli altri sono sempre gli stessi. Se fai 4 gol alla Juventus non puoi prenderne altrettanti, puoi prendere quattro tiri ma non quattro gol e sarà sicuramente motivo di analisi già da domani mattina".

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Sezione: Focus / Data: Dom 27 ottobre 2024 alle 20:56
Autore: Egle Patanè
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