Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta in finale di Supercoppa italiana contro il Milan.

Cos'è successo?
"Abbiamo riaperto la partita noi: il gol del 2-1 probabilmente è viziato da un fallo su Asllani. Ma si può anche non fischiare, la la palla era nostra e lì abbiamo riaperto una partita che sembrava chiusa. Eravamo in controllo, quella punizione ha riaperto la gara. Ci sono stati errori e imprecisioni, ma abbiamo fatto quello che dovevamo per provare a vincere. I nostri difensori hanno accumulato fatica, ma non potevo cambiare. Dovevamo chiudere la partita sul 2-0, ora torneremo in Italia con una sconfitta molto dolorosa. Torniamo in Italia molto stanchi con qualche acciacco, dovremo reagire come abbiamo sempre fatto".

Quanto ha inciso la sostituzione di Calhanoglu?
"Al di là delle assenze, bisogna puntare anche sui giocatori che entrano. A parte Calhanoglu e Thuram, penso anche ai difensori che abbiamo lasciato a casa e che ci avrebbero aiutato tanto. Dobbiamo essere bravi, guardando avanti e recuperare due giocatori importanti. Sappiamo che dovremo essere bravi ad andare avanti, recuperandoli, abbiamo due giocatori importanti fuori da troppo tempo. Stiamo cercando di fare di tutto per recuperarli al più presto, per gli altri giocando ogni 3 giorni la stanchezza si accumula".

Come si riparte adesso?
"Dovremo essere bravi, questa è una sconfitta che fa male a tutta la società. Eravamo in vantaggio di due gol in un derby, dovremo compattarci dopo gli errori che non ci hanno permesso di vincere un trofeo".

Ha avuto modo di scambiare due chiacchiere con Conceicao?
"Non ho avuto il piacere, vanno fatti i complimenti alla squadra avversaria. Non ha mai mollato. Poi ci sono i nostri demeriti, perché una squadra come la nostra non deve far tornare in partita l'avversario. Abbiamo commesso degli errori, cercheremo di studiarli ed evitarli in futuro".

Taremi e Lautaro segnano, ritiene che possa essere una ripartenza?
"Non lo ritengo, deve esserlo per forza. Ci tenevamo e l'avevamo indirizzata bene. Poi c'è stato un episodio che ha cambiato la gara, ma una squadra come la nostra non deve abbattersi: capita di prendere gol, in quel momento abbiamo creato occasioni clamorose. Non siamo riusciti a chiudere la gara, dovevamo essere più bravi".

Sezione: Focus / Data: Lun 06 gennaio 2025 alle 23:04
Autore: Niccolò Anfosso
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