"Redazione buonasera, una sconfitta dopo un periodo di tante vittorie come non mai sta nella cabala…come sia invece accaduta è cosa diversa…ma trovo stupido fare valutazioni allarmistiche, tipiche dei tanti che gioiscono smisuratamente alle vittorie per sprofondare poi nella più bigia depressione alle sconfitte. La realtà a mio parere è che sono fanfaluche quelle di chi ha sempre voluto malamente parlare di 22 titolari. Se avessimo avuto Pavard, Acerbi, Chala e Thuram a posto, cioè in buone condizioni, la partita non sarebbe stata quello che è stata:that’s all! Il pur bravo Bissek è giovane, e quest’anno ci sta costando vari punti in campionato e metà di questa coppa…Asllani ormai è con tutta evidenza un buon giocatore ma che non può neppure lontanamente sostituire Chalanoglu( aggiungo, non andiamo oltre, cediamolo e studiamo altre formule per quando il turco non sarà disponibile), l’assenza di Acerbi ha pesato molto più di quello che molti pensavano non valutandolo abbastanza … ma siamo contenti suvvia, abbiamo una squadra vera, un gruppo di uomini legati l’uno all’altro e desiderosi di riscattarsi vestendo i nostri colori! Abbiamo regalato una coppa è vero, ma lotteremo per ben altro! Fate la conta di quanti titolari non avevamo in campo alla fine…tutto il resto è caccia alle streghe!".
Dino
"Il derby di Supercoppa ha prodotto, purtroppo, tanta delusione, delusione mista a rabbia, è meglio dire, perché oltre alle solite lacune di gestione manifestate già in altre occasioni in questo campionato, si è aggiunto un errore madornale, da scuola calcio, di Sommer: come si fa a piazzare quella specie di barriera (vedi Lautaro) sul primo palo quando di fronte hai un sinistro “educato” come quello di Hernandez? Per il milanista è stato un semplice “invito a nozze” e così abbiamo anche ridato speranza al Milan. E poi l’ennesima incapacità di gestione di una gara messasi subito nel miglior modo possibile dopo nemmeno 50 minuti di gara! Da mesi penso e dico che l’Inter, aldilà del bel gioco dimostrato più e più volte, non è poi quella corazzata che tanti continuano, forse con tanto intento di rosicare, a definire. E forse non è nemmeno la rosa più competitiva e più forte d’Italia. Trovo fuorviante, spesso, anche l’esaltazione di tanti nostri amici tifosi commentatori! Ma l’amarezza maggiore, aldilà della seconda sconfitta in due derby nel giro di tre mesi, sta nel fatto che ancora una volta si è vista una squadra che, allorché comincia a mancare più di qualche titolarissimo, e mi riferisco ai primi undicesimi, continua a mostrare la scarsa crescita professionale dei cosiddetti co-titolari. E qui c’è da porsi qualche domanda: l’errore lo ha commesso la società a prenderli o Inzaghi non riesce a far crescere il livello necessario di coloro che non figurano tra i titolarissimi? Non colpevolizzo nessuno, però i vari Asllani, Zielinski, Frattesi ecc. devono avere più minutaggio per poter dare molto di più, se uno li considera da Inter. E’ evidente che se il livello dei vari Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Thuram e via discorrendo, raggiunge il valore di 80 (il 100 appartiene solo ai fuoriclasse), per avere una grande squadra competitiva su più fronti, il livello delle loro rispettive “riserve” deve essere molto vicino ai titolarissimi. E invece, anche questa volta si è vista un’Inter scadere sul piano della competitività, della determinazione, della gestione, diventare passiva allorché sono iniziate le sostituzioni. Sarei stato curioso di vedere l’Inter ai rigori: chi sarebbero stati i rigoristi, visto che per un verso e per l’altro erano stati sostituiti quasi tutti i cosiddetti big e possibili tiratori? E poi basta con la solita tiritera di Inzaghi. Che l’Inter debba giocare così tante partite ravvicinate lo si sa da prima che inizino le competizioni, per questo dico che è lui, Inzaghi, che deve fare in modo di far crescere il livello di tutti anche per poter dare più di qualche turno di riposo a chi, come per esempio Bastoni, è “stracotto” a livello fisico prima che mentale. Una rosa non deve essere solo numerosa ma tutti devono sentirsi importanti e tutti devono riuscire a dare il loro contributo. Forza Inter, sempre".
Luigi
"L’Epifania tutte le “certezze” si porta via. Si è aperto il 2025 sotto cattivi auspici che erano già presenti all’avvio del campionato. Ci sono certezze che se ne sono andate e quelle che sono rimaste, confermate dall’esito della Suoercoppa. Ecco le prime: 1) il derby conferma una tendenza ribaltata a favore dei rossoneri. Persi due derby con uno e due gol di vantaggio. La certezza di essere superiori si è smarrita. 2) la tenuta mentale ha dimostrato delle falle ed il malcontento che si è notato in molti dei calciatori interisti non fa presagire niente di buono. 3) il punto di cui sopra è forse determinato da un calo fisico in alcuni dei pilastri portanti della squadra, troppo sfruttati finora. 4) Lautaro, nonostante il gol, si conferma meno concentrato nei momenti topici per realizzare palle gol che continua a sbagliare. 5) il modulo di gioco, sempre uguale a se stesso, diviene la linea guida dei mercati, alla ricerca di interpreti ideali al modulo, castrando sul nascere potenziali altre scelte tattiche. 6) la rosa della squadra, ritenuta da critici e soprattutto dalla società, la migliore si dimostra poi di non esserlo. Ora passiamo alle certezze di alcune analisi critiche che vengono riconfermate: 1) Thuram ad oggi è “imprescindibile” e senza di lui la efficacia di gioco si depotenzia del 50%. 2) i sostituti di attacco non sono all’altezza delle ambizioni. Occorrerebbe Rashford per far rifiatare il Toro e fargli ricaricare le pile ma dubito che Marotta avrà coraggio di proporre la trattativa ad Oaktree 3) Buchanan e Frattesi, secondo le scelte di Inzaghi, sono fuori contesto tattico. Il primo perché è più un esterno alto e non un quinto a tutta fascia, il secondo perché non ha qualità tecniche e tattiche sufficienti per potenziare da solo la manovra quando si va in sofferenza. Idem, come per Farattesi, il discorso su Aslani. 4) Inzaghi non esce e forse non può scire dallo spartito che ha creato coi giocatori che gli hanno messo a disposizione. Per assurdo, aver perso Sanchez e non rimpiazzato con pari capacità (punta e trequartista) gli hanno tolto la possibilità di cambio modulo. 5) la tendenza dei top team e non solo, in UCL è quella di avere calciatori veloci e che rischiano le giocate. A questi non puoi opporre centrali massicci ma fondamentalmente lenti. In sede di mercato si cercano le copie dei titolari (vedi Palacios per Bastoni). Non si valuta che in Sudamerica la intensità ed attenzione di gioco non è al livello europeo. Meglio calciatori di qui, forse più pronti ad inserirsi. 6) pensare di competere fino in fondo in UCL, campionato e Coppa Italia penso sia una illusione. Vedremo come i concluderanno le ultime due gare di UCL e poi valutare su cosa concentrarsi perché il rischio di arrivare con un pugno di mosche alla fine è alto. 7) Oaktree è un fondo e non butta soldi. La telenovela del nuovo stadio si sta trascinando troppo oltre. Se a brevissimo non si arriva a decisione per permettere di incrementare gli introiti da stadio, la società dovrà far fronte alle spese vendendo giocatori pregiati e diminuendo il monte ingaggi. Il prossimo penso sarà l’ultimo anno in cui sfruttare le top performance di alcuni di loro e poterli vendere bene. Urgono delle scelte societarie con annesse linee strategiche in campo sportivo e non solo di business. Io, comunque Rashford tenterei di prenderlo in prestito a gennaio".
Fredrik
"Spettabile Redazione, buon anno ! Anche se l’anno nuovo, per i colori nerazzurri, è iniziato male anzi direi malissimo e, temo, che quanto accaduto ieri sera peserà come un macigno sull’intero proseguo della stagione. Premesso che la Supercoppa Italiana ha, in senso assoluto, il valore di uno scodellino del gelato “Coppa del nonno”, quella vinta dal Milan in clamorosa rimonta vale mille volte di più della somma delle precedenti tre vinte dall’Inter ! Nel senso che gli anni scorsi ha vinto la squadra italiana indubbiamente più forte mentre questa edizione ha visto trionfare la squadra che, tra le quattro contendenti, era senza ombra di dubbio la meno accreditata alla vittoria finale. Ed ha trionfato annichilendo, una dopo l’altra, le sue due rivali storiche, irridendole con due spettacolari rimonte. Complimenti quindi al Milan che ha dimostrato di avere giocatori con gli attributi guidati da un Signor Tecnico che in soli cinque giorni ha costruito una splendida vittoria sbeffeggiando le due scombinate avversarie di turno. Era palese che questa missione araba, nell’economia dei prestigiosi impegni che attendono i nerazzurri nel 2025, andava classificata alla stregua di un semplice allenamento nel quale dare spazio a nuove soluzioni tattiche e consentire un’ovvia rotazione della rosa. Lo ha chiaramente compreso quell’altro Signor Allenatore di nome Gasperini che ha schierato contro l’Inter le proprie riserve preservando l’integrità fisica dei titolari e perdendo la semifinale per discussi episodi al punto di poter obbiettivamente sminuire la sconfitta subita. E invece, sull’altare dell’egocentrismo dell’attuale allenatore che siede sulla panca della Beneamata, si è finito per spremere tutti i Titolari, rientrare in Italia con i tre perni dei rispettivi reparti malconci (leggasi De Vrij, Chalanoglu e Thuram) e con un pugno di mosche in mano, spernacchiati a livello nazionale per la vergognosa rimonta subita ! Cosa aggiungere se non che, dati alla mano, l’Inter quest’anno ha “toppato” tutte le partite giocate con le grandi, ovvero i due derby e le gare interne con Juventus e Napoli. Tacendo del fatto che in Champions League si è battuto senza troppi meriti l’Arsenal, si è vinto di misura in Svizzera su un campo dove altri hanno maramaldeggiato, si è giocato un secondo tempo inguardabile contro il Lipsia buttando palloni in tribuna per difendere uno striminzito vantaggio casalingo e ci si è fatti letteralmente prendere a pallonate a Leverkusen ! Concludo infine sottolineando che, negli ultimi quattro anni, con la squadra indubbiamente più forte, si è riusciti a regalare, oltre alla “befanata” di ieri sera, uno scudetto al Milan di Pioli e perso una finale di Champion per discutibilissime scelte iniziali di formazione. Tanti auguri quindi di un sereno 2025 all’attuale allenatore dell’Inter ! Che possa, come minimo, rivincere lo scudetto, altrimenti la proprietà e la dirigenza dovranno procedere ad una rivoluzione tecnica che prenda necessariamente avvio dalla panchina".
Paolo
"Buon anno a tutti gli interisti ! È andata male ….. e sembrava già fatta con 2 gol di vantaggio ! Non c’è comunque da disperare perché in fondo non si può sempre vincere ma secondo me vanno fatte alcune annotazioni con l’idea di imparare soprattutto dalle sconfitte . Già con l’Atalanta è successa la stessa cosa se riflettiamo, perché quel gol annullato per qualche centimetro ci avrebbe messo nelle stesse condizioni in cui ci ha messo il gol preso da punizione col Milan vedendo riaperta una partita che tutti credevano chiusa, con la differenza che contro l’Atalanta la fortuna ci ha detto bene mentre contro il Milan ci ha detto male ( c’era un fallo netto su Asslani in ripartenza e l’azione andava fermata ) .contro i bergamaschi Sommer ha fatto 2 grandi parate mentre coi cugini ha preso un gol su punizione sul suo palo causa un piazzamento barriera rivedibile, ma questo è il calcio e questi episodi ora a favore ora contro accadono sempre inevitabilmente . Ciò che secondo me non va è l’incapacità di difendere un risultato favorevole che l’Inter ha dimostrato già in passato di avere e che ci è già costata molto cara altre volte sono prattutto se l’allenatore avversario fa dei cambi un po’ estrosi mettendo giocatori che puntano l’uomo come già successo appunto l’anno scorso per esempio con Zirkzee quest’anno con Tildiz e appunto ieri sera con Leao sul quale bastava mettere immediatamente Darmian togliendo il pur ottimo Dumfries ma meno difendente di Matteo . Un’altro problema che abbiamo già visto è legato ai 3 dietro che siccome vivono di equilibri molto delicati ritrovarsi nel finale con tutti e 3 gli interpreti cambiati è un problema in quanto i delicati automatismi difensivi non scattano alla velocità necessaria e si diventa vulnerabili oltretutto a maggior ragione se anche i centrocampisti sono cambiati tutti o quasi ! Purtroppo l’Inter nonostante i numerosi proclami è una squadra con 11 o al massimo 13 titolari e gli altri sono tutte riserve perché il nostro ottimo allenatore che innegabilmente che ci ha deliziato con un gioco mai visto e apprezzato da tutto il mondo ma che fa fatica a lavorare con un numero superiore di titolari e,quando in campo ci sono troppe “riserve” cambia tutto nonostante si tratti di giocatori di altissimo livello e nonostante il lavoro dei dirigenti sia ineccepibile anche se non per colpa loro i giovani vengono inseriti molto lentamente se pensiamo che in 4 anni di attività Inzaghi ha inserito come giovani il solo Bisseck e mezzo Asslani …… Ora il caso Frattesi dopo la pessima comparsa di ieri sera è destinato ad esplodere ancor di più e purtroppo la sensazione è che non resterà un caso isolato perché se vincere cancella tutti i problemi perdere mette lì alla luce. Per concludere e con grande difficoltà tocca fare i complimenti al Milan che ha saputo sfruttare le nostre debolezze ed i nostri errori oltre a quelli dell’arbitro e lo ha fatto con mirabile coraggio grazie ad un allenatore con gli attributi che semplificando il tutto è riuscito in breve a trasformare una accozzaglia di giocatori mal assortiti in una squadra determinata a non mollare fino fine ! Amala".
Alberto
"Spett.le Redazione, un grazie a voi per lo spazio che dedicate a noi tifosi, per esprimere alcune brevi riflessioni. La partita di ieri è stata fonte di grande delusione, perché sul 2-0 una grande squadra deve essere in grado di chiudere la partita sul 3-0 o, quantomeno, gestire il risultato. Nessuna delle due cose, purtroppo. Già contro la Juve abbiamo subito una rimonta clamorosa ed ero convinto che sia i giocatori sia Inzaghi avessero imparato dai loro errori. Rimane incomprensibile la gestione dei cambi, perché non Zielinski in una partita così decisiva al posto di Calhanoglu? Frattesi non poteva essere provato mezza punta, vista la scarsità di alternative in attacco? Ma soprattutto, perché non inserire prima Darmian, visto che il Milan era passato con 4 punte davanti? Inzaghi sarà un bravissimo allenatore, che ha, indubbiamente, tanti meriti e tanti pregi, ma ha un enorme difetto, la scarsa capacità previsionale e di lettura delle partite. Spero si faccia tesoro di questa grave sconfitta e si riparta subito, più motivati di prima, con l'aspettativa di avere soddisfazioni dal mercato di riparazione. Cordiali saluti".
Riccardo
"Buongiorno a tutti, bè un risultato del genere (da 2-0 a 2-3) è incommentabile, facciano tutti un mea culpa a cominciare dal quel signore che staziona davanti alla panchina dell'Inter tutta la partita a sbracciarsi. L'inter è scesa in campo senza nessuna voglia di vincere e non solo, senza la carica necessaria pensando che si trattava di pura formalità. (ed è la seconda volta contro il Milan) Al contrario il Milan voleva vincere e c'è riuscito meritatamente grazie a un'Inter incredibile in tutte le sue componenti, ivi compreso il Sig. Marotta che dalle dichiarazioni fatte prima della partita era sicuro di vincere. Ma non si vince se non si mette voglia, cattiveria agonistica, orgoglio, tutte cose che ieri sera sono mancate. la supercoppa si disputa una volta l'anno, ci devi mettere tutto, in campionato fai in tempo a recuperare, in una finale no. Probabilmente non la pubblicherete essendo questo mio sfogo critico nei confronti di tutta l'Inter, ma almeno mi sono sfogato. Grazie, scusate il disturbo e Cordiali saluti a tutti".
Domenico
"Buonanotte cara redazione. Un vs competitor di testata questa sera intitolava le pagelle con Aslani non se ne puo’ piu’!!!!…E aggiungeva…giovayore che non fa alcun filtro.. Commento mio… ADESSO VE NE ACCORGETE!!!!!! Ps non che sia stato solo lui la causa della sconfitta,ma sicuramente lui nonne’ all’alt zza: giocatore incapace di fare qualsiasi filtro,senza personalita’,senza fisicità,senza velocità,imbranato con la palla fra i piedi,senza grinta,molle,non sa difendere la palla,non sa mai a chi darla(e per fortuna che deve sostituire Chala in regia)la passa quasi sempre a un paio di metri al compagno vicino..Per carita’… Ecco ha un buon piede… ma questo non basta,non basta per niente!Un mezzo giocatore forse meno.Difficile che possa giocare in serie A,possibile in serie B.Siccome pero’ non vogliamo fare la figura di aver preso una topica sul mercato ecco allora che lo teniamo a fare la riserva di Chalanoglu.Cosi’ se non gioca e’ giustificato perche’ ha davanti Chalanoglu.La realtà e’ che quando gioca giochimo con 3/4 di giocatore in meno.E si e’ visto anche questa sera. Saluti".
Antonio
"Una supercoppa gettata nel cesso...... si ,di questo si tratta .....una grande squadra che sta vincendo con 2 gol di vantaggio non può cambiare improvvisamente passo.....abbiamo abbassato i ritmi di giocate, pensando già che si era vinta la partita ,....poi con l'ingresso in campo di Leao bisogna ammettere che i nostri se la sono fatto sotto, e diciamo anche che Inzaghi non ha ci ha capito molto non riuscendo a trovare una marcatura idonea sul portoghese......il paradosso è che il Milan sul 2a0 ci ha creduto, non ha mollato mai ( complice l'arbitro Sozza, sul primo gol non fischia un fallo netto su Asllani e proseguendo l'azione fischia invece un fallo di Mikitaryan su Leao che forse non lo tocca nemmeno, e Sommer nella punizione non piazza bene la barriera), avevano più gamba rispetto ai nerazzurri e questo in una finale non è ammissibile , non si può vedere che i nostri difensori e centrocampisti si perdono gli avversari con irrisoria facilità sia nel secondo che nel terzo gol......questo è veramente VERGOGNOSO......detto questo bisogna parlare anche della proprietà e dei nostri dirigenti, che continuano a dire che l'organico è altamente competitivo, ecco , io credo che il problema dell'Inter sia proprio la rosa....praticamente l'estate scorsa non abbiamo fatto mercato, abbiamo bisogno di un difensore centrale forte , di un attaccante che dia una mano a Lautaro e Thuram, perché il solo Taremi ( che oggi ha giocato bene) non basta, Correa e Arnautovic infatti non li considero da Inter, non abbiamo un sostituto di Dumfris, Darmian non ne ha più, non è più in grado di coprire tutta la fascia destra, e poi manca un giocatore a centrocampo che abbia un po di centimetri , i nostri non sono certo dei giganti e questo si vede in campo internazionale.....io non so cosa vorranno fare i nostri 3 scienziati, ma c'è un scudetto da vincere e gli avversari non molleranno tanto facilmente soprattutto Conte, quindi penso sia meglio intervenire adesso che a giugno se no vedremo vincere gli avversari e, come dice Marotta gli stringeremo la mano, si, come oggi!.....saluti".
Francesco
"Gentilissimi di fc Inter news, stasera credo si possa confermare che a Milano c'è un calciatore indegno e si chiama Theo Hernandez: sfalcia la gente,manda all'ospedale e non fa mai apposta. Inoltre fa fallo su Asslani e segna sulla punizione conseguente. Sono cose che riescono solo a chi viaggia con la scorta: scorta di stuoli di giornali e giornalisti e dell'Italia peggiore,quella che nella vita di tutti i giorni viaggia scortata anch'essa. Tuttavia in questi giorni ho avuto solo sensazioni negative sulla gara in arrivo. Credo che quest'anno l'Inter non vincerà nulla e nemmeno l'anno prossimo. Chalanoglu viaggia verso il capolinea come Mitiriakhan,Asslani verosimilmente non è all'altezza (stasera Brozovic avrebbe fatto comodo). Un po' tutto il gruppo sembra scarico. Non farà bene la cessione di Frattesi che non avvallerei mai. Speriamo naturalmente che l'Inter possa ben figurare e vendere cara la pelle: sic passat gloria mundi. Distinti saluti".
Alberto
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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