Riccardo Trevisani analizza le prestazioni recenti dell'Italia nel format Fontana di Trevi, partendo dalla vittoria contro Israele. "E' una squadra che gioca quasi a memoria credendo in quello che fa. All'Europeo non ci credeva un po' perché l'allenatore era entrato in un ibrido tra 3-5-2 e difesa a quattro e non era convinto né convincente e un po' perché i giocatori fanno fatica a cambiare maniera di giocare. Di sicuro oggi vediamo una nazionale che contro il Belgio per 40' ha giocato un calcio fantastico e ha un giocatore che quando tocca la palla fa un altro sport, che è Federico Dimarco. Mette dei palloni che vede solo lui, peggio di Calhanoglu. Le traiettorie che fa fare alla palla sono del livello di Beckham e io mai avrei pensato sarebbe diventato questo, è un'arma impropria".

"Sottolineo - aggiunge Trevisani - che nelle ultime quattro partite non c'era Barella, che è uno dei top 3 della squadra. Senza Barella siamo stati la miglior versione degli ultimi tre anni. La vera domanda è se entra Barella chi esce...".

Sezione: Focus / Data: Mar 15 ottobre 2024 alle 12:14
Autore: Redazione FcInterNews.it
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