Giovani Simeone, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Crc. "Squadra rigenerata? Non so se sia la parola giusta: iniziare bene con un allenatore molto capace e con tanta esperienza ci ha dato molta forza e fiducia, e poi abbiamo trovato calciatori nuovi che ci danno una grandissima mano - le sue parole -. La cosa più importante del motto di Conte 'Amma faticà' - ha detto - è entrare nella mentalità del mister: devi faticare davvero tutto il giorno per fare ciò che ti chiede, nel momento in cui entri nella sua mentalità il corpo si adatta velocemente al lavoro che vuole fare. All'inizio però è stata dura nei ritiri. Conte è al 100% concentrato sul Napoli, mi ricorda molto papà Diego, perché ha passione per il calcio ed il gioco nella testa: vede tutto, intuisce, così capisci quando attaccare e quando difendere, sono le doti di un allenatore forte".

"Lukaku mi ha colpito molto, come calciatore lo conosciamo da anni, ma come persona è un intelligente compagno di squadra, aiuta sempre gli altri. Questo lo rende un leader - ha aggiunto -. Posso dire che anche Neres, McTominay e Gilmour sono arrivati con l'idea di voler aiutare i compagni. Abbiamo una bella squadra e siamo in crescita, per arrivare lontano bisogna giocare di gruppo. Scudetto? Il gruppo ha qualcosa di molto importante, il gioco di squadra. Siamo un gruppo unito tra chi gioca poco e chi gioca di più. Devono essere tutti coinvolti e noi lo siamo, poi dove arriveremo dipende dalle partite"

Sezione: Il resto della A / Data: Mer 16 ottobre 2024 alle 23:31
Autore: Raffaele Caruso
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