L'ex centrocampista, anche dell'Inter, Borja Valero si racconta a 'Cronache di Spogliatoio' toccando tanti temi relativi anche al suo trascorso in nerazzurro.

Il rapporto con Conte.
"Appena visto che Conte è andato a Napoli sapevo che potevano far bene perché ho vissuto e sofferto la sua preparazione. Però alla fine paga. I suoi concetti si devono allenare tanto e la parte fisica non si vede tanto nella prima parte della stagione, ma alla lunga è un fattore determinante. Non ero abituato, io ho avuto tecnici che si basavano molto di più sulla parte tattica e non così severi su quella fisica. A me in carriera è capitato solo lui così".

Lukaku.
"Avendo ritrovato Conte sembra rinato. Sa che gioco fa Conte e credo che sia un bel binomio". 

L'Inter di quest'anno.
"Sicuramente qualcosa è cambiato. Alcuni degli interpreti, per esempio. La direzione sportiva dell'Inter è pronta a cogliere l'attimo e ha trovato dei giocatori anche a zero importanti. Tutti si devono adattare a una squadra che gioca insieme da anni e con uno stile definito. Ci vuole un po' di tempo per la quadra, ma l'Inter ha una rosa veramente forte. Non abbiamo visto la miglior versione ma credo sia la squadra da battere".

Calhanoglu.
"Credo che Calha abbia avuto tra virgolette la fortuna di trovarsi in quel ruolo e di dare ancora un giro in più. Era un giocatore offensivo, si è trovato davanti alla difesa a quel livello e non è semplice. E' uno dei migliori al mondo in quel ruolo e si vede soprattutto quando non c'è. E' determinante nella squadra, anche se Asllani sta facendo un gran lavoro in sua assenza ma hanno caratteristiche diverse. Calhanoglu ha caratteristiche uniche".

Borja Valero in quest'Inter.
"Mi sarei divertito sicuramente. Mi sono divertito molto nei miei tre anni e sono fiero di aver fatto parte di quella rinascita fino ai livelli attuali. Ho un aneddoto bello su questa cosa. Due anni fa ho intervistato Skriniar e il mister mi ha detto che gli avrei fatto comodo".

Brozovic e Calhanoglu.
"Sono molto diversi ma uno come Brozovic lo hanno avuto in pochi. Da quando Spalletti gli ha cambiato posizione è diventato un top. Calha ha fatto un percorso simile perché anche Brozovic è diventato pazzesco cambiando ruolo. Calha ha dato qualcosa in più, magari più gol, si avvicina di più all'area ed è quasi infallibile dal dischetto. Il gioco è simile perché hanno cura del pallone e si offrono sempre al compagno".

I tre centrocampisti preferiti in A.
"Ho sempre avuto un gran debole per Zielinski e ora lo vediamo all'Inter. Credo sia di un livello superiore, tecnicamente intelligente e che gioca bene con ambo i piedi. Giocatori che si vedono poco. Poi Calhanoglu è fra i migliori, è un altro che mi piace molto come interpreta il ruolo. E poi mi piace molto Suslov del Verona, molto interessante con un bel futuro davanti".

La Fiorentina nella battaglia scudetto.
"Non è semplice perché le squadre importanti verranno fuori, ma credo che la Fiorentina ha qualcosa di brillante quest'anno. Kean, Gudmundsson, i tre centrocampisti, più De Gea che nessuno pensava sarebbe tornato così. Tutto questo mi fa sperare in bene. La zona Champions sarebbe il sogno".

Sezione: Copertina / Data: Ven 22 novembre 2024 alle 11:45
Autore: FcInterNews Redazione
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