Oggi, a Milano, si sono conclusi gli interrogatori di garanzia dei 19 arrestati nell'inchiesta che coinvolge le curve di Inter e Milan. In giornata cinque soggetti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere (dando seguito a quanto successo nei colloqui di ieri), mentre un sesto, che stando a quanto riferisce l'ANSA sarebbe Cristian Ferrario, "ha ammesso gli addebiti che riguardano una presunta intestazione fittizia con l'aggravante di agevolazione mafiosa", si legge.

L'agenzia di stampa aggiunge anche che in mattinata il gip Domenico Santoro si è recato a Opera per interrogare Gianfranco Ferdico, il padre di Marco (uno dei capi ultrà nerazzurri), Renato Bosetti e Giuseppe Caminiti. "I tre e altri due ai domiciliari, convocati a palazzo di giustizia, non hanno risposto alle domande, mentre Cristian Ferrario, ritenuto prestanome del leader ultrà nerazzurro Andrea Beretta e di Antonio Bellocco, ucciso da Beretta a coltellate un mese fa, ha invece chiarito senza negare le accuse - prosegue la nota -. Agli interrogatori era presente il pm Paolo Storari che, suo malgrado, potrebbe avere la scorta come chiesto alla Prefettura dal procuratore Marcello Viola".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 ottobre 2024 alle 16:25 / Fonte: ANSA
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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