Torna alla vittoria l'Inter di Simone Inzaghi che dopo due pari consecutivi ritrova il successo sul campo dei campioni d'Italia. Cala il tris la squadra di Milano grazie alle reti di Calhanoglu, Barella e Thuram. L'allenatore dei nerazzurri, dopo aver risposto a DAZN, si è presentato anche in conferenza stampa per commentare quanto raccolto al Maradona questa sera. Di seguito le sue dichiarazioni: "Sono molto soddisfatto, ho fatto i complimenti ai ragazzi. Ottima gara dall'inizio alla fine. Il Napoli un quarto d'ora, venti minuti nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, però siamo stati bravi a rimanere in partita. Dopo il 2-0 di Barella siamo diventati padroni del campo e sono soddisfatto. È una vittoria importante contro un avversario di assoluto valore, ottima squadra che è campione d’Italia non per casa".

Cominciano a preoccupare gli infortuni?
"Sì. De Vrij aveva giocato anche mercoledì e aveva giocato due partite con la Nazionale, era attenzionato, sapevamo che avrebbe meritato riposo ma non c’era spazio. Per Dumfries c’è più ottimismo, non si capisce ancora se si sia trattato di un crampo o un qualcosa di muscolare, speriamo di no. Questi sono gli imprevisti giocando tanto. Settimana prossima speriamo di reinserire Bastoni, penso che ci riusciremo. E la settimana dopo magari Pavard perché in questi giorni l'ho visto lavorare bene. L’augurio è di non perderne più, anche perché in quel reparto siamo in difficoltà".

Avete dato lo strappo in ottica scudetto? Includete anche il Napoli in questa lotta?
"Assolutamente sì. Siamo alle quattordicesima partita, sappiamo che il percorso è lungo e pieno di insidie. Noi guardiamo a noi stessi, i risultati li avevamo visti, tutte le altre hanno fatto punti quindi adesso non bisogna più guardare la classifica ma le prestazioni. I ragazzi lavorano molto bene da quattro mesi, da quando abbiamo iniziato, e devono continuare sapendo che questa è una vittoria importante. È giusto essere contenti perché vincere qua a Napoli non è facile, sulle ultime 17 sfide l’Inter ne aveva vinta una soltanto, e un motivo ci sarà. Non era semplice: grande pubblico, ottimi giocatori, quindi giusto festeggiare con i tifosi che c’erano qui e con quelli che ci sarebbero voluti essere ma a cui è stato vietato partecipare".

Sugli episodi arbitrali e le proteste del Napoli:
"Non ho rivisto ancora nulla. Ho chiesto il motivo delle proteste sul primo gol e i miei mi hanno detto che hanno sicuramente visto bene in campo. Bisognerà rivedere intanto credo che bisogna fare i complimenti al Napoli per quello che ha fatto l'anno scorso e per quello che sta facendo quest'anno. Da italiani speriamo bene per il turno in Champions e poi andiamo avanti ognuno per la propria strada".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 03 dicembre 2023 alle 23:25
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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