Davide Nicola, tecnico del Cagliari, si presenta come di consueto in conferenza stampa per analizzare la prestazione dei suoi nel ko contro l'Inter. Ecco le sue parole raccolte FcInterNews.it, presente all'Unipol Domus col proprio inviato.

Quarto ko di fila in campionato. Sente preoccupazione?
"Abbiamo giocato contro Inter, Fiorentina, Atalanta e Juventus, per quello che abbiamo prodotto la vera sconfitta è quella con l'Atalanta. Non servono scuse. Stiamo cercando di creare situazioni che ci possano far fare più gol, ma dobbiamo avere la serenità per continuare a credere in quello che stiamo facendo. Nella prossima finirà il girone d'andata e potremo fare un bilancio, ma tenendo il giusto equilibrio. Per oggi dispiace, ma quando si incontra una squadra con questa qualità va riconosciuto. Abbiamo cercato di dare tutto, dovevamo rischiare di più". 

Che tipo di mercato farà il Cagliari?
"Come dico sempre, ora c'è l'ultima partita. Poi ci sarà una valutazione generale e capiremo come migliorarci, ma non è ora il momento di parlarne. Testa alla prossima". 

Un commento su Scuffet?
"È tornato con la giusta energia, mi è piaciuto. È quello che voglio". 

Cosa salviamo di questa gara? Come sta Mina?
"Per noi non è mai facile fare le giuste analisi. Bisogna considerare che abbiamo incontrato una squadra molto forte, personalmente è quella che mi ha impressionato di più: per reggere al loro livello devi essere concentrato e abile nell'occupare spazi e nel fare pressione. Questo è stato un test molto impegnativo. In queste partite, se riesci a portare avanti il risultato, puoi trovare energie. L'1-0 era una palla che ha sorpreso anche noi, poi dopo il 2-0 abbiamo sofferto di più. Mina è uscito perché aveva un problema al tallone e ha chiesto il cambio, ma il Cagliari ha bisogno di tutta la rosa; forse con caratteristiche diverse. Luvumbo ci permette di cambiare sistema di gioco, è importante portare avanti soluzioni diverse". 

Nel primo tempo il Cagliari però ha fatto bene. L'assenza di Mina può essere la causa del calo? 
"Per competere con questi sai quante energie bisogna spendere? Bisogna essere obiettivi, le energie non durano 95 minuti. Si tratta di subire magari qualcosa per poi cambiare assetto e provare a portare via punti, ma bisogna riconoscere che l'Inter è forte. Non bisogna trovare scuse". 

Quanto fa male la contestazione?
"A me non fa male, ma dispiace non rendere felice il pubblico. Noi cerchiamo soluzioni per migliorare, oggi il pubblico ha manifestato il suo amore in un modo diverso. L'importante è che ci sia sempre il filo conduttore". 

Quando tornerà Luvumbo?
"Non te lo so dire, credo che per la prossima non ci sia". 

Quanto è importante la gara col Monza?
"Il Cagliari deve giocarsi queste partite, ma noi abbiamo sempre cercato il massimo e lo faremo anche a Monza. Serve sempre equlibrio perché il campionato lo state vedendo anche voi: nella mia esperienza ho vissuto momenti difficili, ma quelli arrivano per tutti. Bisogna sempre restare aggrappati e andare avanti". 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 28 dicembre 2024 alle 20:42 / Fonte: dall'inviato a Cagliari
Autore: Stefano Bertocchi
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